Il trionfo di Giacomo Spano in Cile
di Primiano Michele Schiavone
Negli anni in cui l’emigrazione Italiana verso il Sudamerica continuava in modo filato, il peso mosca Giacomo Spano, tra gli altri, raggiunse il Cile per trovare un po’ di gloria tra i tanti paisà che popolavano l’emisfero meridionale. Il 24 febbraio del 1961, dopo alcune puntate in Argentina ed Uruguay, si trovò di fronte a German Pardo, campione del Cile, per un confronto sulle 10 riprese. Il piccolo italiano dimostrò di conoscere i fondamenti del pugilato, di saper combattere e di far valere le sue qualità di guerriero impegnato “hasta la victoria”: al termine del match gli fu riconosciuto il giusto verdetto ai punti. Spano aveva impegnato due volte sulle 12 riprese per il titolo italiano Salvatore Burruni (in seguito campione d’Europa e del Mondo), con il quale in precedenza aveva anche pareggiato; aveva ingaggiato 4 confronti sulle 10 riprese con il futuro campione mondiale mosca Horacio Accavallo (1 perduto e 3 pareggiati) ed aveva retto 10 tempi al britannico Johnny Caldwell, in seguito titolare mondiale dei gallo. Spano si ritirò dopo aver sommato il rispettabile record di 47 combattimenti: 13-21-13.
Primiano Michele Schiavone
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