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Dopo la disfatta per KO infertagli dall’argentino Sergio Martinez, "The Punisher" [Paul Williams], 29 anni, è tornato in azione quando ha ottenuto una controversa decisione a maggioranza dopo 12 intense riprese sostenute con l’ex stella amatoriale cubana [Erislandy Lara], 28 anni, in un confronto tra mancini.

Williams non è riuscito ad imporre il suo pugilato perché il più basso Lara ha condotto il match fino a sembrare il dominatore del combattimento.

Lara ha impressionato molto con il suo sinistro scagliato come un missile sempre con misura e tempismo sulla testa dell’americano.

Lara ha sorpreso e sbalordito Williams in più occasioni anche se non ha mai creato problemi di tenuta ai suoi colpi.

Ma dopo dodici riprese Williams è stato proclamato vincitore anche se con decisione a maggioranza.

Il controverso verdetto ha lasciato esterrefatti molti osservatori presenti a bordo ring. Perché non avrebbero mai pensato di ascoltare che due cartellini davano William in vantaggio su Lara con  116-114 (Donald Givens) e 115-114 (Hilton Whitaker III). Il terzo cartellino è stato di parità con 114-114 (Al Bennett). Arbitro è stato Samuel Viruet.

Williams, ex campione WBO welter ed ex titolare WBO interim dei medi jr, ha migliorato il suo record portandolo a 40-2-0 (27 prima del limite), mentre Lara ha riportato la sua prima sconfitta pro dopo 16 vittorie (10 prima del limite) ed 1 pareggio.

 

 

Il peso massimo [Chris Arreola], messicano-californiano di 30 anni, ha riportato una vittoria con  decisione unanime sul furbo [Friday Ahunanya], 39enne nigeriano con casa a Las Vegas, Nevada.  I punteggi sono stati 100-90, 99-91 e 99-91.

 "L'incubo" Arreola, 33-2-0-0 (28 KO), ha riportato il suo quinto successo consecutivo da quando è stato sconfitto ai punti in 12 riprese da Tomasz Adamek nel mese di aprile dello scorso anno. Il suo primo insuccesso porta il nome di Vitaly Klitschko dell'Ucraina, che lo ha sconfitto per abbandono nel decimo round nella sfida per la cintura WBC.

Ahunanya, 24-8-3 (13 KO), ha registrato la sua terza sconfitta successiva.