Grande prova del thailandese sul nicaraguense

di Primiano Michele Schiavone

Il secondo mondiale ospitato dal Madison Square Garden di New York lo scorso sabato ha fornito un’autentica sorpresa rappresentata dall’orientale Srisaket Sor Rungvisai, che ha ripreso la cintura mondiale WBC supermosca dopo 12 riprese combattute con il centroamericano Roman Gonzalez.

Il verdetto è stato deciso a maggioranza: due giudici hanno sommato il vantaggio per lo sfidante thailandese, entrambi con 114-112, mentre il terzo ufficiale di gara ha totalizzato 113-113. "Chocolatito" Gonzalez era considerate il numero uno "libbra per libbra" e l’inaspettata sconfitta, oltre alla perdita del prestigioso primato gli ha intaccato per la prima volta il palmares.
Il suo vincitore non era uno sconosciuto, avendo posseduto quella cintura nel biennio 2013-2014, e la previsione della vigilia che lo dava perdente era del tutto priva di fondamento. Infatti Srisaket aveva macchiato il suo record in Giappone, agli inizi della carriera, ed in Messico, dove ha lasciato il titolo mondiale al locale Carlos Cuadras.
Sul ring newyorkese il thailandese ha mostrato le sue intenzioni fin dai primi secondi del match, imponendo al nicaraguense un knockdown nel primo tempo, ferendolo sull’arcata sopraccigliare destra e tenendolo sotto scacco per gran parte della sfida.
Srisaket, 30 anni, ha portato le vittorie a quota 42 (38 prima del limite), contro 4 sconfitte ed 1 risultato di parità.
Gonzalez, 29 anni, ha sconosciuto il primo insuccesso dopo 46 trionfi (37 anzitempo).

Primiano Michele Schiavone