Tamagnini batte Young Perez
di Primiano Michele Schiavone
Uno dei "tre moschettieri" vincitore della medaglia d’oro alle Olimpiadi di Amsterdam del 1928 fu Vittorio Tamagnini di Civitavecchia, nei pesi gallo, categoria nella quale aveva ottenuto la vittoria ai campionati italiani. Passato professionista nel giugno 1929, il laziale mostrò grandi doti pugilistiche conquistando 17 mesi dopo il titolo nazionale nei pesi piuma. Fallito l’assalto al titolo europeo nel giugno 1931, continuò a vincere contro i migliori di quegli anni. Il 23 marzo 1932 Tamagnini venne presentato per la terza volta al competente pubblico di Parigi, come avversario dell’idolo locale Victor Young Perez, ebreo tunisino, ex campione mondiale dei pesi mosca. Il civitavecchiese non si fece tradire dalla fama risonante del suo avversario e lasciò il ring da trionfatore dopo 10 emozionanti riprese. Perduto il secondo tentativo continentale dei pesi piuma nel 1935, si rifece l’anno seguente nella categoria dei pesi leggeri. Lasciò la boxe alla vigilia della seconda guerra mondiale e ritornò a combattere l’ultimo match nel settembre 1945. Chiuse con il record di 65 confronti: 47-11-6-1 NC.
Primiano Michele Schiavone
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