La vigilia mondiale di Cerdan
di Primiano Michele Schiavone
Il francese Marcel Cerdan, al ritorno dalla quarta vittoriosa trasferta statunitense ed in vista della terza difesa del titolo europeo dei pesi medi, si presentò ai suoi sostenitori parigini la sera del 25 marzo 1948, per un confronto sulle dieci riprese con il guardia destra Lucien Krawczyk, connazionale di origine polacca. Per quel match il trionfo s’imponeva come un comando: battere l’avversario per avvalorare la chance mondiale che le sue convincenti prestazioni americane avvicinavano sempre più. Quella sera Cerdan vinse e convinse. Non ci riuscì due mesi dopo, quando cedette il primato continentale al belga Cyrille Delannoit sul ring di Bruxelles. Ripresosi il titolo in luglio, sullo stesso ring, tornò ad accarezzare l’idea di confrontarsi con il campione del mondo, il picchiatore Tony Zale, reduce dal trittico con Tony Graziano. Il transalpino di origine algerina non sprecò la chance mondiale che arrivò nel settembre di quell’anno e demolì il difficile americano in undici riprese. Lasciata la cintura mondiale a Jake LaMotta nel giugno del 1949, non poté disputare il programmato riscatto a causa del maligno destino che gli strappò la vita in un fatale incidente aereo. Aveva realizzato uno straordinario palmares di 115 incontri: 111-4-0.
Primiano Michele Schiavone
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