Belcastro, seconda corona europea
di Primiano Michele Schiavone
L'albo d'oro EBU della categoria supergallo inizia con il nome dell’italiano Vincenzo Belcastro. Il piccolo italiano, lombardo di origine calabrese, fece scrivere il suo appellativo il 5 aprile 1995, dopo aver sconfitto sulla distanza delle 12 riprese l’ucraino Sergey Devakov, nella città di Alassio, in provincia di Savona. Con quel successo Belcastro intraprese una seconda fruttuosa carriera: lui era stato campione italiano dei pesi gallo, categoria nella quale aveva conquistato due volte anche il titolo continentale per complessivi 11 confronti (8 vinti, 2 perduti, 1 pareggiato). In quella fase aveva tentato anche di aprire i suoi orizzonti fuori dal vecchio continente, disputando tre mondiali IBF, un supergallo prima e due supermosca dopo, senza spuntarla. Nella nuova divisione di peso Belcastro regnò per 15 mesi, nei quali difese la cintura con due successi ed un pareggio prima di cederla nel luglio 1996. Il pavese d’adozione ottenne una nuova chance EBU, in Inghilterra, dove rimase sconfitto ai punti. Belcastro si ostinò ad esibirsi all’estero, anche se per pochissime occasioni, fino al 2 dicembre 2000 quando disputò l’ultimo match in Polonia. Dal dicembre 1984, mese del debutto a torso nudo, sommò 50 combattimenti: 32-13-5.
Primiano Michele Schiavone
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