Del Papa, un europeo in Finlandia
di Primiano Michele Schiavone
La carriera internazionale del mediomassimo pisano Piero Del Papa, dopo la perdita del titolo italiano, sbocciò d’incanto nel 1966 quando tolse a Giulio Rinaldi il titolo di campione d’Europa. Fino ad allora aveva comunque dimostrato qualità superiori alla media nazionale, affrontando avversari di indubbio valore. Dopo due difese nello stesso anno il toscano accettò di mettere in palio la cintura europea in Finlandia: venerdì 7 aprile 1967 nella capitale Helsinki, concesse la rivincita al locale Pekka Kokkonen, sconfitto due anni prima a Stoccolma, in Svezia, sulla distanza delle 8 riprese. Nel secondo confronto l’andamento del match rimase invariato: cambiò l’estensione delle riprese, diventate 15 per via del titolo, ma la vittoria ai punsi arrise ancora una volta all’italiano. Dopo una facile difesa lasciò la corona europea in Germania, al locale Lothar Stengel, una meteora dell’empireo continentale. Archiviato il tentativo di riconquistare lo scettro europeo in Danimarca contro il locale Tom Bogs, il toscano ritornò campione d’Europa nel febbraio 1970. Da allora fece tre difese in Germania, dove lasciò lo scettro continentale nel gennaio 1971, anno in cui ottenne anche la chance mondiale contro il campione WBA Vicente Rondon, consumata in un solo round. Del Papa continuò a combattere ancora per un anno, più all’estero che in Italia. Passato professionista nel dicembre 1960, anno in cui era diventato campione nazionale mediomassimi tra i dilettanti, salì sul ring per l’ultima volta nell’ottobre 1972, quando disputò il match numero 62: 44-11-4-3 NC.
Primiano Michele Schiavone
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