La rivincita di Burruni su Vetroff
di Primiano Michele Schiavone
La gloriosa carriera di Salvatore Burruni si chiuse a Reggio Calabria il 9 aprile 1969 quando il sardo difese per l’ultima volta la cintura europea dei pesi gallo. Il suo avversario, il francese Pierre Vetroff, venne fermato nella nona ripresa per ferita, la stessa causa capitata a Burruni due anni prima a Torino, che gli costò la sconfitta nel settimo round. Tore Burruni, come veniva confidenzialmente chiamato dai suoi estimatori, debuttò a torno nudo nell’aprile 1957 dopo aver partecipato alle olimpiadi di Melbourne nell’anno prima, rimasto sconfitto al primo turno; in precedenza aveva vinto due volte i campionati assoluti, la medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo e a due edizioni dei Campionati Mondiali Militari. Tra i professionisti vinse tutto: nei pesi mosca il campionato italiano, il titolo d’Europa e la cintura mondiale; nei gallo il titolo continentale. Rimase imbattuto come campione d’Italia e d’Europa, nei mosca e tra i gallo. Quando annunciò l’abbandono dell’attività aveva disputato 109 confronti: 99-9-1.
Primiano Michele Schiavone
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