Vinales, sorpresa per Briscoe
di Primiano Michele Schiavone
La serie positiva di 11 combattimenti, vinti tutti prima del limite da parte del peso medio Bennie Briscoe, pugile di Filadelfia, Pennsylvania, situato nei primi posti della classifica mondiale, in attesa di sfidare il grande Carlos Monzon, si spezzò il 19 aprile 1972 sul ring di Scranton, Pennsylvania, dinanzi a Luis Vinales, un portoricano cresciuto a New York. Quella sera l’outsider caraibico eluse la potenza del picchiatore statunitense, rimontò lungo la rotta delle 10 riprese e tagliò vittorioso il traguardo, anche se con decisione divisa. L’imprevista battuta d’arresto non impedì all’americano di affrontare il campione argentino, già impegnato per l’estate di quell’anno a difendere il titolo a Parigi contro il francese Jean Claude Bouttier e a Copenaghen con il danese Tom Bogs. Nel secondo match tenutosi a Filadelfia sei mesi dopo, Vinales cedette a Briscoe nel settimo round. Il portoricano, capace di stupire di tanto in tanto, come aveva fatto con il più quotato Bobby Cassidy nel 1970, sbalordì il pubblico milanese quando infierì a Germano Valsecchi la prima sconfitta. Vinales tornò al Palalido perdendo ai punti contro Mario Almanzo, un più abile Valsecchi e Roberto Benacquista. Il portoricano incontrò molti altri pugili di rango internazionale quali Angel Espada, Ralph Charles, Tony Licata, Willie Monroe, Carlos Duran, Bobby Watts, Miguel De Oliveira, Tom Bogs, Gratien Tonna, Tony Mundine, Vinnie Curto, Stanley Hayward, Marcelo Quinones e Jean Mateo. Professionista dal novembre 1964, smise nel gennaio 1977 dopo 57 combattimenti: 20-32-5.
Primiano Michele Schiavone
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