Gene Fullmer, un "Cyclone" Mormone
di Primiano Michele Schiavone
Alla storia mondiale dei pesi medi, particolarmente ricca di talenti negli anni ’50 e ’60, partecipò "Cyclone" Gene Fullmer, statunitense dello Utah, appartenente alla comunità dei Mormoni, che ebbe nei più giovani fratelli Don e Jay, anch’essi pugili professionisti, due validi collaboratori. Archiviata la prima sfida mondiale, finita malamente contro Sugar Ray Robinson, Gene si appropriò della cintura iridata Nba dei pesi medi, togliendola a Carmen Basilio. Dopo aver respinto Spider Webb, il 20 aprile 1960 a Bozeman, nel Montana, si trovò di fronte a Joey Giardello – all’anagrafe Carmine Tilelli – italo-americano come Basilio, che lo impegnò a fondo per 15 riprese, al termine delle quali un salomonico verdetto di pareggio lasciò sul trono mondiale Fullmer e fece apprezzare molto il più giovane Giardello. Il campione si tolse altre belle soddisfazioni nel secondo confronto vincente su Basilio, il pari e la vittoria contro Robinson, i successi convincenti su Florentino Fernandez ed il titolare mondiale dei pesi welter Benny Paret. Dopo tre anni il suo regno fu compromesso dal nigeriano Dick Tiger, contro il quale perse nel primo confronto, pareggiò nel secondo match e capitolò nel terzo incontro. La smagliante carriera di Gene Fullmer, iniziata nel giugno 1951, con una breve pausa nel ’53, si concluse nell’agosto 1963 dopo 64 combattimenti: 55-6-3.
Primiano Michele Schiavone
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