Vincitori nelle rispettive difese coronate sulle 12 riprese

di Primiano Michele Schiavone

Carson, California, 22 aprile 2017 – Due sfide mondiali hanno affollato il locale StubHub Center, offrendo un lungo spettacolo culminato al limite delle riprese programmate.

Ramirez s’impone a Bursak

Il guardia destra messicano Gilberto Ramirez, 26 anni da celebrare il prossimo giugno, ha messo in gioco la sua cintura mondiale WBO supermedi per la prima volta da quando l’ha tolta al tedesco Arthur Abraham. Il campione è tornato a combattere dopo un anno dalla conquista ed ha offerto la chance all’ucraino Max Bursak, 33 anni tra meno di tre mesi, ex campione EBU dei pesi medi, con una sfida per la vacante cintura mondiale WBO interim delle 160 libbre.

Ramirez, 35-0-0 (24), ha dominato il confronto con lo sfidante europeo ed ha vinto con ampio e stucchevole verdetto di 120-106, compilato in modo equanime dai tre giudici.
Bursak, 33-5-1 (15), è stato svantaggiato dall’altezza del campione e dal suo maggiore allungo, che ne ha condizionato la strategia offensiva.
Ramirez dovrà affrontare nuovamente Abraham, che poche ore prima ha guadagnato la qualifica di sfidante ufficiale, dopo aver vinto il match di eliminatoria.

Valdez supera Marriaga

L’altro messicano campione mondiale della sigla portoricana, al limite dei pesi piuma, Oscar Valdez, ha respinto la pretesa del colombiano Miguel Marriaga, dominando per gran parte del match. I tre giudici hanno concesso al campione un ragguardevole vantaggio, come annunciato al termine del confronto: 119-108, 118-109 e 116-111.

Valdez, 26 anni compiuti, ha imposto la sua boxe fin dai primi scambi di copi. Marriaga, 30 anni compiuti, ha preso confidenza con i pugni avversari ed ha aumentato la sua progressione offensiva, realizzando un combattimento attraente. Nella decima ripresa Marriaga, 25-2-0 (21), ha dovuto toccare il tappeto ma ha continuato ad insidiare la superiorità del campione, realizzando fasi difficili per il messicano. Nonostante la rimonta del colombiano, Valdez ha confermato l’imbattuto palmares con il trionfo numero 22 (19 prima del limite), custodendo per la seconda volta la cintura iridata WBO delle 126 libbre .

Primiano Michele Schiavone