Al secolo Carlo Iacconetti

di  Pietro Anselmi  e  Vincenzo Belfiore

Dopo essere stato una star della boxe in New York, finita l’attività sportiva tornava a fare una comoda vita di gioielliere come voleva suo padre Salvatore. Carlo Iacconetti nacque nel quartiere di Fordham nel Bronx dove si erano stabiliti i suoi genitori giunti dalla Calabria. Carl Duane impersonificava perfettamente lo spirito con cui gli italiani si cimentavano in tutti gli sport: combattere sempre per vincere, mai soccombere, buttando il cuore oltre ogni  ostacolo. Egli era un dinamico picchiatore peso piuma con l’abilità di confondere ogni avversario. ”The Bronx Steamroller“ fu l’appellativo che i suoi tifosi gli affibbiarono per il suo frenetico modo di boxare. In poco tempo, solo tre anni, scalava la classifica dei pesi supergallo, categoria da poco istituita. Fu la vittoria su Charly Phil Rosemberg, che era stato campione mondiale dei pesi gallo, che gli apriva la strada ad un match per il titolo. Fu proprio il primo detentore Jack Kid Wolfe di Cleveland ad essere scalzato dal trono dopo una furiosa battaglia in dodici round sul ring del Queensboro Stadium a Long Island City. A stento il suo competitore si salvava da un duro fuori combattimento. Non potè  mai difendere la corona conquistata perché la categoria, rimasta in vita solo due anni, venne abolita e ripresa solo nel 1976. Molto seguite dai tifosi furono le sue battaglie a New York con l’irlandese Frankie Jerome per la superiorità sui pesi gallo del Bronx e la battaglia con il rivale italiano Joe Malone. Il match attirava attorno al ring una folla di 16.000 persone. Il 1925 fu un anno molto sfortunato per lui: rimase inattivo quasi un anno per una  frattura al braccio sinistro,  combattendo contro Allentown Johnny Leonard, quindi scampava miracolosamente ad un incidente automobilistico. Ritornava a combattere e dopo una breve serie di vittorie ottenne la qualifica di contender al titolo mondiale dei superpiuma detenuto da Tod Morgan. Il match si disputò al Madison Square Garden di New York e fu molto equilibrato  ma il campione gli fu superiore in otto riprese delle quindici riprese disputate. Nel 1931, sconfitto da Francesco Angelora (Frankie Wallace)  si ritirò dal ring. Molti sono stati gli italiani da lui incontrati: Antonio Zaccone, Luigi  Sereca (Lew Hurley), Pasquale  Agati (Packey O’Gatty), Giovanni  Filucci, Pietro Di Matteo (Petey Mack), Domenico Petrone, Edoardo Guida e Angelo Gentile. Carl Duane  ha disputato  71 incontri (45.17.3sd ) ed è morto a Parsippany, nel New Jersey il 23-06-1984.