Hein Ten Hoff, tedesco statuario
di Primiano Michele Schiavone
La Germania è stata da sempre una terra molto prodiga di atleti imponenti, adatti a combattere tra i pesi massimi. Hein Ten Hoff rappresentò a dovere questo stereotipo dell’etnia germanica nella più importante divisione di peso. Diventato campione nazionale a spese del più noto Walter Neusel nella città di Amburgo, il 10 maggio 1947 tornò sullo stesso ring e difese il titolo contro il locale Richard Grupe, mettendolo fuori combattimento nella terza ripresa. Hoff, nel mentre mantenne la cintura altre 10 volte, con 6 vittorie e 4 pareggi, tentò di farsi largo a livello internazionale. Nel maggio 1950 si misurò con l’americano Jersey Joe Walcott, già sfidante mondiale di Joe Louis ed Ezzard Charles, rimanendo sconfitto dopo 10 riprese nella città amica di Mannheim. Nel settembre dell’anno seguente il tedesco tolse il titolo europeo all’inglese Jack Gardner dopo 15 riprese combattute a Berlino. Il suo regno durò solo quattro mesi: nella trasferta di Bruxelles nel gennaio 1952 lasciò la cintura al belga Karel Sys dopo 15 riprese. Nel luglio dello stesso anno cedette pure il primato nazionale con una bruciante sconfitta nella prima ripresa per mani di Heinz Neuhaus, anche campione d’Europa. Si riabilitò con una vantaggiosa trasferta negli Stati Uniti dove si piegò solo a Dan Bucceroni dopo 10 riprese. Professionista dal settembre 1945, Hoff continuò a calcare il ring ancora per pochi combattimenti e decise di lasciare l’attività nell’agosto 1955, dopo la fatale sconfitta infertagli dal giovane svedese Ingemar Johansson nella città scandinava di Goteborg. Fu il suo combattimento numero 43: 32-7-4.
Primiano Michele Schiavone
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