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UN GIORNO COME OGGI, L'11 MAGGIO DEL 1970

11/05/2017 - 08:33:10

 

 

Donato Paduano boccia le speranze di Cerdan Jr

di Primiano Michele Schiavone

A metà degli anni '60 l’adolescente molisano Donato Paduano lasciò il suo piccolissimo comune natio, arroccato sulla montagna, per raggiungere Montreal, in Canada, alla ricerca di un lavoro. Nella città francofona del Quebec scoprì l’amore per il pugilato ed in breve tempo mostrò di avere il talento necessario per distinguersi. Prima di passare professionista nel novembre 1968, vinse come dilettante la medaglia d’oro al campionato nazionale, quella di bronzo ai campionati panamericani e partecipò alle olimpiadi di Città del Messico. Lunedì 11 maggio 1970 il fiorente italo-canadese si trovò nel Madison Square Garden di New York a collaudare il desiderio del francese Marcel Cerdan Jr – figlio dello sfortunato campione del quale porta il nome – di ripetere negli States le gesta del glorioso padre, morto prematuramente in un incidente aereo. Il piccolo Paduano sbalordì tutti per come superò agevolmente il pugile di Marsiglia, tagliando il traguardo delle 10 riprese con il verdetto unanime. Quel successo creò molto scalpore ma il molisano aveva già fatto parlare di sé nella seconda patria, dove aveva tolto la cintura nazionale a Joey Durelle, dominatore della scena canadese da 5 anni, contro il quale confermò la superiorità nel retour match. Le armi vincenti di Paduano, oltre al carattere duro e senza paura, furono il grande movimento, il diretto sinistro fine e veloce. Purtroppo gli mancò la potenza di pugno, cosa che non gli permise di arrivare in cima alla lista dei migliori pesi welter della sua epoca. Debuttò come professionista nel novembre 1968, dopo la partecipazione ai giochi olimpici di Città del Messico, e continuò fino al maggio del 1980, con una parentesi di inattività di tre anni. Disputò a torso nudo 54 incontri: 43-9-2.

Primiano Michele Schiavone