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UN GIORNO COME OGGI, IL 16 MAGGIO DEL 1960

16/05/2017 - 09:16:22

 

 

Tom McNeeley con Ulli Ritter, per avvicinarsi al mondiale

di Primiano Michele Schiavone

La lista statunitense di pugili appartenenti alla stessa famiglia annovera tra gli altri la casata McNeeley, tutti pesi massimi. Il secondo della stirpe, Tom McNeeley, figlio di Tom Sr e futuro padre di Peter, professionista dal luglio 1958, arrivò all’appuntamento del 16 maggio 1960 con il tedesco Ulli Ritter da imbattuto. Sul ring di Boston, Massachusetts, Stato dove viveva fin dalla nascita, il giovane statunitense piegò l’europeo per fuori combattimento tecnico a 2:52 dell’ottava ripresa, dimostrando le particolari doti possedute nelle mani. McNeeley continuò a vincere fino ad avere l’appuntamento per il campionato mondiale dei pesi massimi, quando gareggiò con il titolare Floyd Patterson nel dicembre 1961 a Toronto, Canada. In quel combattimento, arbitrato dall’ex coronato Jersey Joe Walcott, la sua sfida si concluse a 2:51 del quarto round. Dopo quella sconfitta McNeeley continuò a combattere ancora per cinque anni, senza avere una nuova chance mondiale, affrontando avversari qualificati di quell’epoca. Nel suo record spiccano i nomi di Willie Pastrano, Bob Cleroux, Brian London, Doug Jones, Oscar Bonavena, Thad Spencer, James J. Beattie e Jose Torres. Lasciò la boxe nel giugno 1966 dopo aver combattuto 51 volte: 37-14-0. Rimase nell’ambiente del pugilato e per molti anni mantenne l’incarico di commissario della Massachusetts State Boxing Commission.

Primiano Michele Schiavone