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IL RICORDO DI EDIO PAVAN, MORTO A 87 ANNI

17/05/2017 - 09:55:34

 

 

Ci ha lasciati lo storico tecnico e manager di Jesolo e San Donà di Piave

Pavan ha mosso i primi passi come tecnico nel 1956 con la società Jesolo Ring.
Di lì a poco ha iniziato a sfornare una serie di pugili interessanti, proiettandoli a livello nazionale, dove sono stati considerati e stimati con sommo rispetto.
La lista di campioni forgiati sotto le sue cure rifrangenti è lunga. Si ricordano tra i tanti Baseotto, Martin, Niero, Baldo, Bertoluzzo, Visentin, Calvi, Lucchetta, Mambrin, Vettoretto.
Nel 1964 si è trasferito a San Donà di Piave e assieme ad un gruppo di amici ha costituito la Boxe San Donà.


Edio Pavan, al centro della foto, tra Angelo Zoggia e Walter Zoggia

Nella nuova fucina Pavan ha continuato a forgiare nuovi giovani avviati alla pratica del pugilato.
Le sue particolari doti di "guida" hanno messo in evidenza i suoi allievi a livello regionale e nazionale.
In quel periodo fiore all’occhiello del nuovo sodalizio è stato Paolo Marzio, due volte campione d’Italia.

Edio Pavan, coadiuvato da Angelo Zoggia, assiste all'angolo il pugile Armando Romano

Nel 1956 Pavan ha sostenuto con successo l’esame di manager e sotto la sua procura sono passati professionisti Garbo, Bomben, Grando, Martinis, Ambrosio, Busanel, Pillon, Vettoretto, Baseotto Luigi, Niero, Sarti, Favotto, Foffano e la medaglia di bronzo olimpica Bepi Ros.
Pavan ha organizzato manifestazioni in tutto il Veneto e i suoi professionisti hanno combattuto in tutta Europa.
Il suo fruttuoso rapporto con il pugilato dilettantistico è terminato nel 1976, quando i suoi professionisti hanno assorbito al massimo grado il suo impegno professionale. Quattro anni dopo, per motivi di lavoro, a malincuore ha dovuto recidere il legame anche con il mondo professionistico, continuando a dispensare i suoi preziosi consigli a quanti lo hanno voluto avvicinare e contattare.