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VITU PROIETTATO A LIVELLO MONDIALE
19/05/2017 - 09:14:13
Dopo il successo su MatanoSi affermano anche Hamadouche, Petit, Demchenko, Makiadi, Toutin e Zianidi Primiano Michele Schiavone Parigi, Francia, 18 maggio 2017 – La boxe professionistica transalpina ha fatto centro nella serata ospitata nel Cirque d’Hiver della capitale, dove i suoi rappresentanti si sono dimostrati all’altezza dei compiti assegnati dall’organizzazione locale MK Events. Tra i quattro confronti di ordine internazionale i francesi si sono affermati in tre occasioni, perdendo uno per decisione tecnica.
Il match più importante del nutrito programma ha visto l’affermazione del guardia destra Cedric Vitu a spese dell’italiano Marcello Matano, in una sfida al limite dei pesi superwelter per la collocazione al primo posto della classifica mondiale IBF. L’ex campione continentale si è imposto per fuori combattimento tecnico decretato dall’arbitro nel corso del decimo round. Matano, ferito sopra l’occhio destro fin dal secondo tempo, è stato protagonista di una prova che ha impegno il campione locale per tutta la durata del match. Vitu ha combattuto con molta cautela, usando la sua abilità difensiva per frenare le serie a due mani scagliate dall’avversario al tronco ed al capo, per poi replicare con colpi pesanti, organizzati a tempo per cercare di finire la sfida prima del limite. Il francese, infatti, ha boxato con colpi sporadici ma decisivi, in contrapposizione alla foga dell’oppositore. La strategia del transalpino ha colto il primo frutto sul finire della nona frazione quando un suo destro ha costretto l’italiano a toccare il tappeto. Matano ha ripreso la lotta dopo il conteggio, dimostrando di avere ancora carburante per continuare il percorso. Nella ripresa seguente ancora un pugno ben assestato del transalpino ha imposto un secondo knockdown all’italiano. Matano, 17-3-0 (5), ha ripreso la posizione verticale con l’intento di tornare ad opporsi a Vitu, 46-2-0 (19), ma la sua precaria stabilità sulle gambe ha consigliato il suo secondo Roberto Croce ad intervenire verso l’arbitro inglese Steve Gray a fermare il confronto. La campionessa mondiale IBF superpiuma Maiva Hamadouche, 16-1-0 (13), ha conservato la sua cintura contro la sfidante ufficiale Anahi Ester Sanchez, 15-2-0 (7), imponendosi nel quarto round. La decisione è stata presa dall’arbitro quando l’argentina, sanguinante e contata due volte in piedi, ha dimostrato di non avere alcuna chance contro l’aggressività della francese. La vacante cintura EBU-Unione Europea dei pesi leggeri è stata consegnata al francese Marvin Petit, 21-1-1 (10), che si è imposto allo spagnolo Jerobe Santana con decisione unanime. Il punteggio annunciato al termine delle 12 riprese è stato di 119-109, 118-110 e 115-113. Per l’altro campionato EBU-Unione Europea dei pesi mediomassimi l’italo-ucraino Sergey Demchenko, 18-10-1 (12), ha tolto la cintura al francese Hakim Zoulikha, 24-9-0 (19), con decisione tecnica. Il confronto è stato fermato nella quinta ripresa per una ferita occorsa al campione e la lettura dei cartellini ha definito il verdetto. Questi i cartellini: 49-46 e 48-47 per Demchenko, 48-47 per Zoulikha. L’italo-ucraino è stato campione UE lo scorso anno, vincitore di Mirco Ricci per il titolo vacante. La sfida per il vacante titolo di Francia dei pesi massimi-leggeri si è conclusa nel primo round, quando Siril Makiadi, 8-1-0 (3), ha steso Herve Lofidi, 5-2-0 (1), entro i primi tre minuti. Stessa sorte è toccata a Hugo Kasperski, 29-8-1 (20), dichiarato out per i colpi portati da Louis Toutin, 7-0-0 (7), nel confronto per il campionato di Francia dei pesi mediomassimi. Nell’altra sfida nazionale, al limite dei pesi superpiuma, Samir Ziani, 24-3-1 (5), si è imposto a Samir Kasmi, 22-13-1 (6), con decisione ai punti. Il verdetto è stato disposto a maggioranza. Primiano Michele Schiavone
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