Jorge Ahumada, il mondiale grazie al trasferimento
di Primiano Michele Schiavone
I pugili di valore assoluto nati in Argentina sono stati molti. Alcuni di essi hanno preferito emigrare per affermarsi a livello internazionale. Uno dei tanti fu Jorge Ahumada, sconfitto solo da Emilio Ale Ali prima di affrontare a Mendoza il messicano Raul Delgado. In quel match svoltosi il 22 maggio 1970 la vittoria ai punti in 10 riprese confortò il giovane argentino, che due mesi dopo dovette cedere prima del limite al connazionale Victor Galindez. L’anno seguente Ahumada superò Galindez sulle 10 riprese ma rimase vittima della potenza avversaria in altri due confronti. Nel 1973 Ahumada si stabilì negli Stati Uniti ed in undici mesi arrivò all’appuntamento mondiale contro Bob Foster, uno dei più grandi mediomassimi di tutti i tempi con 12 difese all’attivo, sconfitto solo da pesi massimi ad accezione del peruviano Mauro Mina. Sul ring di Albuquerque, città d’adozione del campione, quella sfida mondiale del giugno 1974 si chiuse con il verdetto di parità deciso al termine delle 15 riprese. Ahumada lasciò il quadrato come un vincitore, mentre lo sceriffo americano rimase a lungo inattivo fino a perdere la corona. Quattro mesi dopo l’argentino si ritrovò a competere per un campionato del mondo dei mediomassimi, sfidando a Londra l’inglese John Conteh per la vacante cintura WBC. La vittoria ai punti in 15 tempi andò al pugile britannico, mentre al sudamericano rimasero i riconoscimenti per le virtù ed i meriti di pugile di levatura mondiale. L’identificazione di tali qualità gli garantirono una terza chance per il campionato del mondo, contro una sua vecchia conoscenza, il connazionale Victor Galindez, regnante per la WBA. La quinta sfida tra i due ebbe luogo a New York nel giugno 1975 ed il match andò fino al limite delle 15 riprese. Ahumada, vincitore una sola volta su Galindez, soccombette per la quarta volta, la prima ai punti. Nel novembre dello stesso anno Ahumada chiuse in Germania la carriera iniziata a Mendoza nel gennaio 1968, realizzando il personale palmares di 52 peleas: 42-8-2.
Primiano Michele Schiavone
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