Leonel Hernandez, talento senza corona
di Primiano Michele Schiavone
Il venezuelano Leonel Hernandez accettò di affrontare il messicano Raul Martinez Mora, reduce dalla sfida al campionato mondiale WBA dei pesi piuma, per confermare le sue aspirazioni a livello internazionale. Il match si svolse il 27 maggio 1972 a Maracay ed il venezuelano piegò il qualificato avversario nel corso del quinto assalto. (nella foto di alcuni anni dopo Hernandez colpisce con il desto il giapponese Uehara) Hernandez, passato professionista nel febbraio 1968, alla fine del terzo anno di attività divenne campione nazionale dei pesi piuma mettendo fuori combattimento Silvino Galarraga, suo vincitore ai punti. In precedenza aveva ceduto dopo 10 riprese al panamense Esteban De Jesus, futuro campione mondiale WBC superpiuma; in seguito dovette inchinarsi sulla stessa distanza ad un altro prossimo titolare iridato WBC supergallo, il connazionale Rigoberto Riasco. Le sconfitte contro i due “grandi” del pianeta dimostrarono i requisiti di Hernandez, vincitore tra gli altri del bolognese Enzo Farinelli nel 1974. Il venezuelano, ormai lanciato verso una sfida mondiale, ebbe la sua occasione nel marzo 1975 per il campionato WBA delle 126 libbre contro il nicaraguense Alexis Arguello, cedendo nell’ottavo round. Passato nella categoria superpiuma provò a spodestare il portoricano Alfredo Escalera dal trono WBC ma il verdetto di parità deciso dopo 15 riprese sembrò rimandare il suo sogno. La brama di diventare campione del mondo rimase per Hernandez solo un’aspirazione perché nelle successive tre opportunità mondiali rimase sempre sconfitto con verdetti decisi dopo 15 riprese, due volte con il portoricano Sam Serrano, una con il giapponese Yasutsune Uehara. La carriera di Hernandez si concluse nel dicembre 1983 dopo 56 combattimenti: 45-10-1.
Primiano Michele Schiavone
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