Folledo, pugile capace anche sul set
di Primiano Michele Schiavone
Lo spagnolo Luis Folledo, deceduto lo scorso maggio, iniziò a praticare il pugilato all’età di 16 anni per irrobustire il fisico gracilino e debuttò sul ring come peso mosca; passò professionista tra i pesi leggeri prima di compiere i 21 anni ed arrivò a militare tra i pesi medi. Il 14 giugno 1963 Folledo affrontò a Madrid, sua città natale, l’italiano Francesco Fiori (sfidante di Nino Benvenuti per il campionato italiano) e vinse ai punti in 10 riprese. Il madrileno combatteva nella nuova divisione di peso da oltre un anno, dopo essere stato il numero uno nazionale tra i pesi welter dal marzo 1960 al dicembre 1961 con 8 confronti titolati vittoriosi. Le due trasferte all’estero lo videro perdere ai punti in Danimarca contro il locale Christian Christensen – in seguito campione d’Europa tra i medi – ed in Inghilterra per mani di Brian Curvis – titolare Britannico e Btitish Empire dei welter. Dominatore nazionale anche tra i pesi medi, Folledo sfidò l’invitto campione continentale Laszlo Papp, mancino ungherese che tra i dilettanti aveva vinto medaglie l’oro in tre olimpiadi e due campionati europei. Nel dicembre 1963 Folledo osò troppo contro l’imbattibile magiaro e, nonostante l’incandescente sostegno dei suoi aficionados madrileni, non superò l’ottavo assalto. Lo spagnolo Folledo si ripresentò all’appuntamento per il vacante campionato europeo, dopo la rinuncia al titolo da parte di Papp, ed affrontò a Roma l’italiano Nino Benvenuti – campione mondiale medi jr in carica – nell’ottobre 1965, finendo la corsa nel sesto round. "El Cid de España" ottenne per la terza volta la chance alla vacante cintura continentale, affrontando a Torino, nel novembre 1967, il ferrarese di origine argentina Carlo Duran, contro il quale perse nella dodicesima ripresa. Folledo continuò a combattere fino al marzo 1969 realizzando la pelea numero 129: 121-6-1-1 NC. Rimase per alcuni anni nell’ambiente pugilistico dedicandosi alla preparazione di giovani atleti. Nonostante gli insuccessi in campo continentale fu molto popolare in patria al punto da essere impiegato come attore in alcuni film.
Primiano Michele Schiavone
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