Emilio Marconi, invincibile a Grosseto
di Priminao Michele Schiavone
Ci sono pugili italiani che vantano di non aver mai subìto una sconfitta nei combattimenti disputati sul ring della propria città. Così accadde ad Emilio Marconi che debuttò tra i professionisti nel dicembre 1949 nella sua Grosseto. Nel capoluogo maremmano il 15 luglio 1950 Marconi sconfisse il campione austriaco dei pesi leggeri Fritz Minich dopo una prova durata 10 riprese. Nell’aprile 1952 a Cagliari sfidò il campione italiano dei pesi leggeri Duilio Loi, perdendo ai punti in 12 tempi. Si ripresentò come challenger di Loi nel settembre dell’anno seguente a Grosseto, dove il risultato di parità lasciò la cintura nazionale dei pesi leggeri al campione triestino. Passato tra i pesi welter, nell’aprile 1955 vinse con decisione il match combattuto contro il romano Luigi Valentini, valevole per il vacante campionato dei pesi welter. Nel settembre seguente, a Bologna, respinse la chance dell’altro capitolino Luigi Coluzzi con verdetto ai punti, vendicando la sconfitta avuta a Roma 17 mesi prima. La sua città lo sostenne nel febbraio 1956 quando detronizzò dal piedistallo europeo Idrissa Dione, francese originario del Congo, al termine di 15 riprese. Nell’ottobre di quell’anno tornò a Bologna e mise in palio la cintura continentale contro il transalpino Valere Benedetto, vincendo per qualifica nel tredicesimo round. Mantenne la corona europea a Roma, nel maggio 1957, dopo 15 riprese finite in parità con il londinese Peter Herman, al quale dovette cederla nel gennaio dell’anno seguente in Inghilterra,con una soluzione finita nella quattordicesima frazione. Marconi si riprese la corona del vecchio continente nel dicembre 1958 a Milano, dopo aver superato sulle quindici riprese il guardia destra francese Jacques Herbillon. Si ripresentò nel capoluogo lombardo nell’aprile 1959 per il terzo confronto con Duilio Loi, al quale lasciò la sua cintura europea dopo il verdetto deciso al termine delle 15 riprese. Marconi chiuse la carriera nell’ottobre di quell’anno, dopo aver ceduto in Danimarca al locale Christian Christensen, con 72 confronti: 52-12-7-1 NC
Primiano Michele Schiavone
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