Deceduto a 69 anni nella sua città adottiva
Fu campione d’Australia in tre divisioni ed Impero Britannico in due categorie; disputò un campionato del mondo.
di Primiano Michele Schiavone
Domenica 16 luglio 2017 – Nella giornata di ieri è stata diffusa la notizia della morte dell’italo-australiano Paul Ferreri, valente pugile che poté vantare vittorie su ex campioni mondiali come Rolando Navarette e Venice Borkhorsor.
Nato il 2 gennaio del 1948 nel comune siciliano di Aidone, in provincia di Enna, si trasferì giovanissimo a Melborne, in Australia, dove scoprì la passione per il pugilato. Impostato in guardia destra, debuttò come professionista nella capitale dello Stato di Victoria a 20 anni di età compiuti da 7 mesi. Nell’ottobre 1968 mantenne il record immacolato nella sua prima sfida per il vacante campionato d’Australia dei pesi gallo, vincendo sulle 15 riprese il suo terzo confronto con Alan Pressnell. In seguito disputò 8 combattimenti valevoli per il titolo nazionale dei pesi gallo, senza perderne uno, fino all’aprile 1986. Al blasone australiano aggiunse la vacante cintura British Empire, nota anche con il nome di Commonwealth, dei pesi gallo, ottenuta nel settembre 1972 dopo 15 sessioni combattute con lo scozzese John Kellie. Il secondo titolo lo dovette lasciare nel gennaio del 1977 in Ghana dopo tre vittoriose difese. Suo vincitore in 15 tempi fu l’imbattuto locale Sulley Shittu, che aveva iniziato la carriera a torso nudo in Italia, esibendosi 16 volte dall’agosto 1971 al dicembre dell’anno seguente. Nel settembre 1977 ritornò sul trono British Empire, nella categoria dei supergallo, vincendo la vacante corona contro il connazionale Brian Roberts. Nel dicembre seguente vinse anche la vacante cintura d’Australia dei pesi piuma, imponendosi a Roger Henry. Mantenne quel titolo tre volte prima di cederlo a Gary Williams nel giugno 1981. Nel febbraio dell’anno precedente, sconfitto Big Jim West, era salito sul trono nazionale anche dei pesi superpiuma, nella cui divisione disputò con successo quattro combattimenti. Ferreri si fece apprezzare anche in Italia, nella breve tournée tenuta dal novembre 1975 al gennaio dell’anno successivo, con due vittorie a Torino ed un pareggio ottenuto a Milano contro Helenio Ferreira, brasiliano residente a Pavia. Nella sua lunga carriera Ferreri ottenne anche la chance mondiale dal campione WBC dei pesi gallo Carlos Zarate, affrontato nel Forum di Inglewood, California, nell’agosto 1976. L’australiano cedette nel corso del round numero 12 contro uno dei più forti detentori di quegli anni, capace di reggere ad altre 8 difese prima di passare la mano a Lupe Pintor nel giugno 1979. Ferreri si esibì all’estero anche in Sudafrica, Filippine, Gran Bretagna, Sud Corea, ancora Stati Uniti, Nuova Zelanda e Bahamas dove chiuse con lo sport attivo nel settembre 1986, dopo 34 campionati e 95 combattimenti: 77-13-5.
Primiano Michele Schiavone
|