Bruno Ravaglia batte Germano Cavalieri
di Priminao Michele Schiavone
La carriera del peso leggero Bruno Ravaglia, guardia destra di Faenza, provincia di Ravenna, dispiegatasi per molti combattimenti nella vicina Lugo, oltre che nella città di nascita ed in altre poche località dell’Emilia-Romagna, si svolse poche volte fuori dei confini regionali. In una delle esigue trasferte a sud del Rubicone, il 16 luglio 1960, ad Ancona, affrontò il veneziano Germano Cavalieri, vincendo il confronto sulla distanza delle 10 riprese. Ravaglia, componente della squadra nazionale, partecipò ai campionati europei del 1955, nella Berlino occidentale, perdendo al terzo match per la categoria dei pesi superleggeri. Passò professionista nel settembre 1957 ed in12 mesi arrivò all’appuntamento tricolore dei pesi leggeri, sfidando il campione Mario Vecchiatto, reduce dal pareggio conseguito contro Duilio Loi per il campionato europeo: a Lugo il desiderio di Ravaglia s’infranse dopo il verdetto nullo deciso al termine delle 12 riprese. Nel 1959 viaggiò fino nella terra dei canguri, vincendo a Melbourne e perdendo, per la prima volta a torso nudo, a Sydney. Dopo due successi, conobbe la seconda sconfitta a Ravenna dal locale Vittorio Mancini. Chiuse il 1960, dopo cinque trionfi, con il terzo insuccesso da professionista, a Livorno, per mani del locale Franco Nenci. Nel maggio 1961 a Cantù provò a togliere il titolo italiano dei pesi leggeri al campione Giordano Campari ma non superò la prima ripresa. Ravaglia disputò ancora due confronti positivi, entrambi a Faenza, prima di abbandonare l’attività, nel febbraio 1962, dopo 38 sfide: 33-4-1.
Primiano Michele Schiavone
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