Scano e Di Jorio al terzo appuntamento
di Priminao Michele Schiavone
Il terzo scontro, quello decisivo, tra il cagliaritano Marco Scano ed il campano Domenico Di Jorio, valevole per il campionato italiano dei pesi welter detenuto dal pugile di Mugnano, si svolse il 20 luglio 1975 a Santa Teresa di Gallura, piccolo centro sardo che guarda a nord la vicina costa meridionale della Corsica. Come nelle altre due occasioni, il match arrivò alla fine delle 12 riprese e la decisione ai punti fu consegnata al pugile isolano che si liberò dei due verdetti precedenti, conferendogli il titolo di campione d’Italia per la terza volta. Nel primo confronto dell’ottobre 1973, tenuto nella cittadina di Albenga, provincia di Savona, Scano venne privato per la seconda volta della cintura nazionale dei pesi welter; nella rivincita, ospitata nella cittadina sarda di Alghero nell’agosto 1974, il titolo rimase al pugile campano con il risultato di parità. Scano iniziò l’esperienza a torso nudo nel febbraio 1969, dopo una ragguardevole cognizione amatoriale che lo vide vincitore nei campionati mondiali militari del 1965 e negli assoluti di Napoli del 1967, con una breve apparizione alle olimpiadi di Città del Messico nel 1968. Tolse la fascia tricolore dei professionisti al romano Giovanni Zampieri nel febbraio 1971, e la mantenne contro le sfide di Aldo Mondora, Romualdo D’Alò e nuovamente Giovanni Zampieri, prima di lasciarla per ferita nelle mani di Giuliano Nervino, nel settembre 1972 a Brescia. Scano tornò nella stessa città, conosciuta con l’appellativo la Leonessa d’Italia, nell’aprile dell’anno seguente per riprendere la cintura nazionale, cosa che fece. Durante il suo terzo regno Scano ottenne la qualificazione al vacante campionato europeo dei pesi welter: nell’aprile 1976, tra i suoi concittadini, il cagliaritano stroncò nella seconda ripresa il gallese Pat Thomas, campione britannico della categoria, vestendo la prestigiosa cintura continentale. Nel novembre di quell’anno mise in palio vittoriosamente la corona contro il napoletano Luciano Borraccia. La successiva difesa lo portò nel giugno 1977 a Randers, in Danimarca, ad affrontare il locale Joergen Hansen, al quale dovette cedere il primato del vecchio continente. Scano continuò a combattere in modo discontinuo ancora per due stagioni, lasciando il ring nell’ottobre 1979 dopo 48 confronti: 40-5-3.
Primiano Michele Schiavone
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