Castrovilli, imbattuto campione italiano mosca
di Priminao Michele Schiavone
A volte le capacità di un pugile non sono accompagnate da una sorte amica, come è accaduto a Paolo Castrovilli, abile peso mosca che non ebbe la possibilità di disputare almeno una volta il campionato d’Europa. Il 29 luglio 1981 l’imbattuto Castrovilli, pugliese trapiantato in Piemonte, difese per la seconda volta il suo titolo di campione d’Italia dei pesi mosca contro il casertano Giovanni Camputaro, che in precedenza aveva posseduto la medesima cintura per molti mesi. Il loro secondo match si svolse a Fort Village, lussuosa località turistica situata sulla costa meridionale della Sardegna, e si concluse con decisione in 12 tempi. Il torinese d’adozione Castrovilli arrivò al professionismo nell’aprile 1978, dopo un’apprezzata campagna amatoriale che lo vide sul podio più alto dei pesi mosca agli assoluti del 1976, proprio a Torino, sua città d’adozione. La vittoria al vacante campionato professionistico dei pesi mosca giunse nel luglio 1980 a Cagliari, dove sconfisse sulle 12 riprese Emilio Pireddu, sardo di Elmas, due volte titolare in quella categoria. Nel dicembre seguente Castrovilli affrontò nel capoluogo piemontese lo sfidante di turno, il campano Giovanni Camputaro, e lo superò nel quinto round per ferita. Nel maggio 1981 a Milano si ritrovò di fronte all’isolano Emilio Pireddu che puntava a riconquistare il primato nazionale della categoria: al termine delle 12 riprese la vittoria consacrò il pugliese-piemontese campione tricolore. Archiviata la seconda sfida portatagli dal campano Camputaro, il giovane Castrovilli dovette affrontarlo per la terza volta, nel novembre 1981 a Milano, dove lo respinse dopo 12 frazioni. Continuò a combattere da imbattuto nel 1982 senza possedere più il titolo di campione, pensando a nuove glorie nella categoria più pesante. Nel marzo 1983 sfidò a Bergamo il campione italiano dei pesi gallo Valter Giorgetti, mancando per un soffio la conquista della seconda cintura in una diversa categoria di peso dalla prima: al termine delle 12 riprese il risultato di parità lasciò il titolo al pugile lombardo che pochi mesi dopo spodestò Giuseppe Fossati dal trono europeo. Castrovilli provò ancora due volte a conquistare la fascia tricolore dei pesi gallo senza riuscirci, con Ciro De Leva e Maurizio Lupino. Lasciò la boxe nella primavera del 1985 dopo aver combattuto 28 volte: 23-3-2.
Primiano Michele Schiavone
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