Piero Morello, campione d'Italia e d'Europa
di Priminao Michele Schiavone
Nel secondo anno di attività professionistica Piero Morello si trovò a combattere il 4 settembre 1986 a Silvi, in provincia di Teramo, affrontando il debuttante tunisino Fathi Kaabi, superato ai punti in 6 riprese. Morello, siciliano di nascita residente a Lucca, passò tra i professionisti nel febbraio 1985 ed arrivò all’appuntamento tricolore, per il vacante campionato superpiuma, nell’agosto 1987 a San Felice Circeo, in provincia di Latina, dove sconfisse sulle 12 riprese il calabrese Antonio Renzo, reduce dalla sfida europea al belga Jean-Marc Renard. La conquista del titolo italiano diede a Morello la possibilità di contendere al neo campione continentale della categoria, il foggiano residente nel parmense Salvatore Curcetti, la cintura EBU: il match si svolse nel febbraio 1988 a Brescia ed il risultato ai punti in 12 tempi fu propizio allo sfidante. Nel giugno di quell’anno Morello si presentò ai cuoi concittadini di Villabate, in provincia di Palermo, per difendere la sua seconda cintura contro il francese Raymond Armand, evento che lo confermò campione del vecchio continente al termine delle 12 riprese. In ottobre accettò poi la trasferta in Danimarca dove lasciò il primato europeo al locale Lars Lund Jensen, dopo aver abbandonato nella decima frazione. Morello gareggiò poche volte ancora, fino ad accettare la rivincita con Salvatore Curcetti, valevole per il vacante titolo italiano superpiuma: nel giugno 1991 a Parma, città d’adozione del foggiano, Morello rimase sconfitto con decisione in 12 tempi e lasciò il ring dopo 30 confronti: 26-4-0.
Primiano Michele Schiavone
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