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MORTO ULTIMINIO 'SUGAR' RAMOS

04/09/2017 - 18:49:33

 

 

Straordinario campione cubano-messicano

di Primiano Michele Schiavone

Lunedì 4 settembre 2017 – Nella giornata di domenica 3 settembre, a Città del Messico, è venuto a mancare l’ex titolare mondiale dei pesi piuma Ultiminio 'Sugar' Ramos, cubano di nascita trapiantato nella capitale messicana dopo l’ascesa al potere di Fidel Castro.  L’ex campione di boxe è deceduto a causa di un male incurabile che non gli ha dato tregua negli ultimi anni. La frattura di un’anca ha peggiorato le precarie condizioni di salute.

Nato nella città cubana di Matanzas il 2 dicembre 1941, incrociò per la prima volta i guantoni a torso nudo nell’ottobre 1957, a due mesi dal suo sedicesimo compleanno, vincendo a L’Avana nel secondo tempo.

Continuò a mietere successi fino a conquistare il titolo nazionale dei pesi piuma nel febbraio 1960, quando s’impose sulle 12 riprese al connazionale Orlando Castillo per il vacante campionato.

L’anno seguente lasciò la sua isola per seguitare a combattere all’estero tra i professionisti e, dopo due esibizioni vittoriose a Città di Panama, si stabilì definitivamente nella capitale messicana, seguito dal manager Cuco Conde e dall’allenatore Kid Rapidez, che nel contempo guidarono 'Mantequilla' Napoles.

Nel marzo 1963 salì sul trono mondiale dei pesi piuma, ma il brillante successo ottenuto nel decimo round a Los Angeles, California, fu devastato dalla morte del suo avversario americano Davey Moore, alla sua sesta difesa iridata. Per 'Sugar' Ramos si trattò di una seconda funesta serata dopo quella occorsa nel novembre 1958, quando perse la vita il connazionale Jose 'Tigre' Blanco, fermato nell’ottavo assalto.

Il cubano mantenne il primato mondiale per tre volte prima di cederlo al messicano Vicente Saldivar nel settembre 1964.

Ramos provò a tornare campione del mondo tra i pesi leggeri contro il portoricano Carlos Ortiz, senza riuscirci nell’ottobre 1966 e nel luglio dell’anno seguente.

Dopo una lunga pausa di riflessione il cubano-messicano tornò a combattere senza ottenere altre opportunità iridate. Oltrepassò le corde per l’ultima volta nell’aprile 1972 e lasciò il ring dopo 66 combattimenti, 55 vinti (40 prima del limite), 7 perduti e 4 pareggiati.


'Sugar' Ramos con i guantoni firmati a Canastota, New York, sede della Internazional Hall of Fame

Ramos fu un grande interprete della scuola pugilistica cubana, capace di usare colpi contundenti nel mentre faceva sfoggio di eleganza stilistica.

Infatti diceva che il pugilato è un’arte tanto bella dove si può scagliare con grazia un jab o uno swing; è uno sport nel quale si deve colpire con l’intento di evitare la replica avversaria, però si deve saper colpire, senza scagliare colpacci inutili, perché alla fine vince chi colpisce di più. Tutto questo deve essere fatto come si deve, come si faceva in passato, negli anni 50 e 60, quando insieme a lui vi erano artisti e grandi combattenti.

Abbandonata l’attività agonistica si dedicò alla musica come rappresentante della specialità Afroantilla.

Nel 2001 il suo nome fu ammesso nella lista pugilistica contenuta nel Salone Internazionale della Fama a Canastota, Nueva York.

Primiano Michele Schiavone