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UN GIORNO COME OGGI, IL 14 SETTEMBRE DEL 1946

14/09/2017 - 10:08:27

 

 

Fausto Rossi, Re senza corona

di Priminao Michele Schiavone

Il 14 settembre 1946 a Roma il locale di origine marchigiana Fausto Rossi affrontò per la settima volta il trevigiano Giovanni Martin, vincendo il confronto con decisione maturata al termine delle 10 riprese. Quell’anno il pugile capitolino disputò solo tre combattimenti, tutti contro l’atleta veneto, con un pareggio e due successi. Gli incontri tra i due iniziarono nel 1942: nei primi due, tenuti a Roma, si affermò ai punti in 10 tempi il laziale mentre nel terzo trionfò sulla stessa distanza il suo avversario sul ring amico di Vittorio Veneto. L’anno seguente si trovarono l’uno di fronte all’altro due volte ancora: Rossi perse il primo match a Padova dopo 10 riprese e pareggiò il secondo a Milano in 8 frazioni. Dopo la parentesi del 1946 tornarono ad affrontarsi nel giugno 1947 a Milano dove il laziale rimase sconfitto dopo 12 riprese valevoli per il titolo italiano dei pesi mediomassimi. La loro ultima sfida, la decima, avvenne nel comune natale di Martin, a Oderzo, nel luglio 1949, ed il risultato ai punti dopo 8 tempi andò al pugile locale. A quel punto della loro storia combattiva il risultato finale dei verdetti li vide appaiati: 4 vittorie ciascuno, contro altrettante sconfitte e 2 responsi di parità. Nonostante questa enumerazione Rossi non poté mai affiancare lo status di campione vantato dal suo storico avversario, perché non venne mai incoronato campione d’Italia, nonostante 6 sfide disputate per il titolo tricolore, quattro tra i mediomassimi, una da medio e l’altra come peso massimo. Il pugile romano può essere definito ‘Re senza corona’ per aver sconfitto diverse teste coronate italiane o averci pareggiato. Perse la prima chance tra i mediomassimi da Mario Casadei nel 1938; pareggiò la seconda e la terza, nella stessa categoria di peso, con Alfredo Oldoini nel 1940 e nel 1941; perse la quarta tra i pesi medi contro Italo Palmarini nel 1942 e la quinta, nuovamente tra i mediomassimi, da Giovanni Martin nel 1947. Dopo un anno di inattività affrontò nuovamente Oldoini nel 1949, senza successo, per il campionato italiano dei pesi massimi. Fu quello il suo ultimo combattimento, il numero 70 (36-21-13) di una carriera iniziata nell’aprile 1936. Rossi affrontò in Germania i grandi tedeschi Gustav Eder e Jupp Besselmann ed il campione francese dei massimi Charles Rutz; superò l’ex campione italiano Aldo Menabeni; si misurò 7 volte con il campione italiano ed europeo Luigi Musina, riportando 1 trionfo, 2 insuccessi e 4 risultati di parità; riportò due successi sul titolare nazionale Alfredo Oldoini senza titolo in gioco; sconfisse il campione nazionale Italo Palmarini senza titolo in palio, superò e perse con Gino Bonvino, campione tricolore della massima divisione di peso; cedette ai punti al campione assoluto Duilio Spagnolo.

Primiano Michele Schiavone