Garbelli vince contro Malè
di Priminao Michele Schiavone
La sera del 15 settembre 1957 il lombardo Giancarlo Garbelli rischiò il suo titolo italiano dei pesi welter a Viterbo contro il locale Luigi Malè, ex campione nazionale dei pesi leggeri, ma lasciò il ring dopo un successo ai punti in 12 riprese. Garbelli passò al professionismo nel novembre 1952 ed arrivò al primo appuntamento titolato nel luglio del 1955, quando sfidò a Milano il campione d’Italia e d’Europa dei pesi leggeri Duilio Loi, perdendo con decisione adottata dopo 15 tempi. Iniziò l’anno seguente con una trasferta in California come peso welter. Tornò in patria con il pensiero rivolto alla sfida tricolore di quella categoria di peso e nel gennaio 1957 affrontò a Taranto il locale campione nazionale Umberto Vernaglione, contro il quale trovò la squalifica nella quinta frazione. Nella rivincita con il pugliese di sei mesi dopo a Bologna ribaltò quel risultato nella sesta ripresa. Dopo la difesa con Malè, nel gennaio 1958 a Roma mantenne il titolo quando superò ai punti il locale Stefano Bellotti, quindi, in giugno, cedette la cintura al ligure Bruno Visintin dopo 12 tempi. Chiuse quell’anno con il tentativo di conquistare la cintura nazionale dei pesi medi posseduta dall’anconetano Italo Scortichini, ma la sfida si concluse nel nono round con il risultato di no contest. Garbelli continuò a combattere nella sua nuova divisione di peso, affrontando alcuni dei migliori pugili presenti nel vecchio continente. Non disputò alcun altro campionato ma seguitò a fornire spettacolo in tutte le sue prestazioni. Proseguì stabilmente nella professione fino al gennaio 1963. Dopo oltre 8 anni di inattività, a quarant’anni compiuti, Garbelli tornò inutilmente a combattere a Madrid, Spagna, nell’agosto 1972. Il suo palmares contempla 98 incontri: 72-14-11-1 NC.
Primiano Michele Schiavone
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