Bruno Santini supera Luciano Lugli
di Priminao Michele Schiavone
Il campione italiano dei pesi medi numero 27 fu il toscano Bruno Santini, arrivato alla conquista del titolo nel 1965, dopo l’abbandono della cintura da parte di Nino Benvenuti, attratto da aspirazioni internazionali. Il 16 settembre 1965 Santini difese per la prima volta la fascia tricolore a Rimini contro lo sfidante locale Luciano Lugli, conservandola dopo 12 riprese. Santini debuttò al professionismo nel dicembre 1960 e giunse all’appuntamento per il vacante campionato nazionale dei pesi medi nel luglio di cinque anni dopo a Rimini, allora provincia di Forlì, superando sulle 12 riprese il sassarese Francesco Fiori, con il quale aveva pareggiato in 8 tempi a Roma pochi mesi prima. Il campione di Prato prima dell’incoronazione nazionale riportò pochi risultati avversi: il primo nel 1961 dal francese Robert Martinez; il secondo ed il terzo dallo statunitense Ted Wright; il quarto dall’uruguaiano Ruebn Orrico. Nel gennaio 1966 si presentò nella sua città di Prato e mantenne la cintura italiana contro il romano Fabio Bettini con decisione ai punti, registrando l’ultimo successo della carriera. In aprile a Roma cedette il passo sulle 8 riprese all’americano Clarence James; in luglio abdicò a favore di Carlo Duran, lasciandogli il primato nazionale dopo 12 riprese; in agosto soccombette a Goteborg, in Svezia, al locale Bo Hogberg, ex campione europeo dei pesi superwelter. Lasciò il ring dopo 44 combattimenti: 36-7-1.
Primiano Michele Schiavone
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