Luigi Valentini batte Michele Palermo
di Priminao Michele Schiavone
L’undicesimo campione italiano dei pesi welter fu il romano Luigi Valentini che il 18 settembre 1951, nella capitale, spodestò dal trono nazionale Michele Palermo, al suo ultimo combattimento, per abbandono nella quarta ripresa. Fu quello il modo di ricambiare l’insuccesso ai punti rimediato nell’aprile del 1946 da 'Kid Frattini' Palermo, professionista dal 1931. Valentini lasciò la canottiera nell’ottobre 1944 e pervenne al campionato italiano dopo una lunga gavetta. Nel 1948 il romano, reduce da confronti con qualificati avversari quali Livio Minelli, Umberto Pittori, Fernando Jannilli e Roberto Proietti, si trasferì negli Stati Uniti, perdendo solo da Johnny Bratton, futuro campione mondiale dei pesi welter. Nel 1951 si fece apprezzare in Scozia, dove perse una volta dopo due trionfi. Nel 1952 si esibì due volte a Parigi, con alterna fortuna. In novembre difese per la prima volta la cintura italiana dei pesi welter affermandosi nell’ottavo tempo sul viterbese Luigi Malè, ex campione nazionale di quella categoria. Nel 1952 si recò due volte in Belgio, alternando i risultati con campioni locali. In dicembre, a Cagliari, cedette il tricolore al locale Giuseppe Melis dopo 12 riprese. Valentini continuò a combattere ancora pochi incontri e lasciò dopo il fallito tentativo di riconquistare la cintura italiana contro il toscano Emilio Marconi a Grosseto, con il record di 57 incontri: 30-21-6.
Primiano Michele Schiavone
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