LaMOTTA MORTO A 96 ANNI DOPO BREVE MALATTIA

di Primiano Michele Schiavone

Mercoledì  20 settembre 2017 – Dagli Stati Uniti è rimbalzata la notizia della morte dell’ex campione mondiale dei pesi medi Jake LaMotta, soprannominato 'Bronx Bull' e 'Racing Bull', toro scatenato per gli italiani.

La sua settima moglie, l'attrice Denise Baker, ha detto che LaMotta è morto martedì in un ospedale dell’area metropolitana di Miami per complicazioni della polmonite.

Nato da una famiglia di origine italiana a Manhattan, New York, il 10 luglio 1921 con il nome di Giacobbe La Motta, debuttò come pugile professionista nel marzo 1941, prima ancora di compiere il ventesimo anno di età.

Si fece apprezzare fin dai primi combattimenti per la sua boxe aggressiva. Cresciuto nell’epoca d’oro dei pesi medi, passò alla storia come uno dei pochi vincitori di Sugar Ray Robinson, prima ancora di conquistare la cintura di campione del mondo, cosa che fece nel giugno 1949 a Detroit, quando spodestò il francese Marcel Cerdan. Difese la corona iridata contro l’italiano Tiberio Mitri ed il transalpino Laurent Dauthuille, prima di cederla nel febbraio 1951 al talento di Sugar Ray Robinson, suo vincitore per la quinta volta.

Lasciò il ring nell’aprile 1954 dopo averlo calcato per 106 confronti, 83 vinti, 19 perduti e 4 pareggiati.

Jake LaMotta con Robert De Niro e Joe Pesci

La sua vita tumultuosa, dentro e fuori il ring, ispirò il regista Martin Scorsese che nel 1980 realizzò il film di successo Raging Bull, trasposizione cinematografica della biografia pubblicata dieci anni prima. Ad interpretare magistralmente la condotta di Jake ci pensò Robert De Niro, mentre Joe Pesci interpretò il ruolo di Joey LaMotta, fratello minore del campione, pugile professionista nel biennio 1945-1946 e suo manager negli anni di gloria.

Il manifesto che reclamizza il secondo film sulla vita di LaMotta

La sua vita è stata raccontata in un altro film intitolato LaMotta: The Bronx Bull, prodotto nel 2015, diretto da Martin Guigui ed interpretato da William Forsythe (Jake), Paul Sorvino (Joey), Joe Mantegna ed altri valenti attori.

LaMotta fece parlare nuovamente le cronache sportive nel 1990, quando il suo nome entrò nella prestigiosa lista dell’International Boxing Hall of Fame custodita a Canastota, New York.

Primiano Michele Schiavone