Soprani sconfigge Lamagna
di Priminao Michele Schiavone
Il forlivese Sauro Soprani divenne il campione italiano dei pesi medi numero 33 la sera del 4 ottobre 1972, nella sua città, togliendo il titolo al napoletano Mario Lamagna con verdetto deciso al termine di 12 riprese. Soprani debuttò a torso nudo nel marzo 1964 ed impiegò ben otto anni per ottenere una sfida al campionato italiano, che seppe concretizzare contro un atleta esperto e duro da domare qual era il campano. Soprani mise in palio la sua cintura tricolore nel gennaio 1973, ancora nella sua Forlì, dove respinse sulla rotta delle 12 riprese le mire del marchigiano Nicola Menchi, con il quale aveva pareggiato due anni prima. La seconda difesa la dovette sostenere contro il laziale Elio Calcabrini, futuro campione europeo della categoria: in agosto a Modigliana, nella sua provincia di residenza, dovette cedere il risultato ed il primato nazionale per una ferita che lo fermò nel corso dell’ottavo tempo. Nel gennaio 1974 si ripresentò all’appuntamento tricolore a Padova, dove affrontò il locale Luciano Sarti per il vacante titolo, ma il verdetto gli fu contro dopo 12 riprese. In seguito quella decisione fa cambiata nel risultato di no-contest per la positività al doping da parte del suo avversario. Tornata vacante la cintura italiana, per Soprani fu facile riproporre l’aspirazione al titolo e nel settembre di quell’anno si trovò di fronte al laziale Domenico Tiberia, ancora nella sua Forlì, dove venne dichiarato sconfitto in 12 tempi. Nel maggio 1975 chiuse la carriera tra i suoi sostenitori che lo videro soccombere al padovano Luciano Sarti dopo 12 riprese, nel suo sesto confronto tricolore. Fu quello il suo incontro numero 54: 29-15-9-1 NC.
Primiano Michele Schiavone
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