Maurice Tavant avversario di sette italiani
di Priminao Michele Schiavone
Tra le tante sfide continentali combattute tra italiani e francesi, quella tenuta il 9 ottobre 1965 a Lione, in Francia, tra il livornese Franco Brondi, allora campione europeo dei pesi leggeri in carica, ed il locale campione nazionale superleggeri Maurice Tavant, si concluse nella nona ripresa per la felicità dello sfidante. In precedenza Tavant aveva affrontato un solo italiano, il toscano Piero Brandi, dal quale aveva perduto ai punti sulla distanza delle 8 riprese nell’agosto 1963. Dopo il successo prima del limite riportato ai danni di Brondi, il francese affrontò un terzo italiano, il friulano Aldo Pravisani, con il quale disputò 15 riprese, nell’aprile 1966 a Lione, in difesa della cintura del vecchio continente. Il quarto italiano ad incrociare i guantoni con Tavares fu Bruno Melissano che a Pesaro, nel marzo 1967, lo superò al termine delle 10 riprese; in aprile toccò al ravennate Giancarlo Medri raggiungere Lione ed essere fermato nel quinto tempo. Nel febbraio dell’anno seguente Pietro Ziino argomentò con il francese a Livorno, dove l’italiano dovette inchinarsi nella nona frazione. Il sesto italiano che incrociò la carriera di Tavant fu il torinese di origine foggiana Italo Biscotti, che disputò 10 riprese a Ginevra, Svizzera, concluse a favore del transalpino. Sulla stessa distanza, nel dicembre 1969 a Villeurbanne, comune limitrofo a Lione, il francese riscattò l’insuccesso con Bruno Melissano, aggiudicandosi il verdetto. Il guardia destra Tavant lasciò la corona europea dei pesi leggeri al danese Borge Krogh, nel novembre 1966 a Copenaghen, dopo averla difesa nel febbraio di quell’anno anche contro il tedesco Lothar Abend a Kiel, in Germania, per arresto del combattimento nella decima ripresa. Conquistò anche la vacante cintura francese dei pesi leggeri nel gennaio 1969, quando travolse Leonard Tavarez nella quindicesima tornata. Tavant chiuse con il pugilato dopo la sconfitta del novembre 1971 per mani di Roger Zami, futuro campione europeo, che conservò il titolo nazionale dei pesi superleggeri nella sesta frazione. Fu quello per lui l’incontro numero 71 (51.16.4) di una carriera professionistica iniziata nell’ottobre 1959.
Primiano Michele Schiavone
|