La rivincita di Serti su Mastellaro
di Priminao Michele Schiavone
Uno dei pochi pugili che conquistarono il titolo italiano per la prima volta, al secondo tentativo, dopo aver perduto la cintura europea fu Alberto Serti, peso piuma di La Spezia, vincitore di Lino Mastellaro il 16 ottobre 1964 a Torino, con verdetto deciso al termine delle 12 riprese. Quel risultato, oltre a conferirgli la qualità di campione italiano dei pesi piuma, fu utile per vendicare la sconfitta patita nel maggio 1961. Serti entrò nel mondo professionistico nel settembre 1955 e disputò il suo primo campionato nazionale dei pesi piuma nell’agosto 1960, al cospetto dei suoi concittadini, che lo videro pareggiare dopo 12 riprese con il campione Raimondo Nobile, contro il quale aveva conosciuto il primo insuccesso a torso nudo nel dicembre di due anni prima. Lo spezzino continuò senza esiti positivi fino a tutto l’anno seguente. Ritornò a gioire nel 1962, arrivando a conquistare la cintura europea dei pesi piuma, in agosto, a Sanremo, togliendola al francese Gracieux Lamperti al termine di 15 tempi. Il primato continentale lo lasciò nel luglio 1963 a Cardiff, dove il gallese Howard Winstone lo spodestò nel corso della quattordicesima ripresa. L’anno seguente segnò la fine della sua carriera, dopo aver ceduto il titolo italiano alla prima difesa al sardo Andrea Silanos che a Sassari, in dicembre, lo spodestò ai punti dopo 12 sessioni. Lasciò la boxe con il record di 40 confronti: 25-9-5-1 NC.
Primiano Michele Schiavone
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