Lassandro, tre volte titolare nazionale
di Priminao Michele Schiavone
L’elenco dei pugili diventati campioni italiani per tre volte nella stessa categoria contempla il nome di Damiano Lassandro, barese residente a Pesaro. Nella sua città d’adozione la sera del 22 ottobre 1977 mise in palio volontariamente la cintura nazionale dei pesi superwelter contro Walter Guernieri, con il quale aveva pareggiato a Milano due anni prima, ottenendo il verdetto ai punti dopo 12 riprese. Il pugliese debuttò a torso nudo nel novembre 1972 e conobbe il primo insuccesso nell’agosto 1975 dall’argentino Jose Luis Duran. In novembre a Pesaro disputò il suo primo campionato italiano e lo vinse con la squalifica del palermitano Antonio Castellini nella quarta ripresa. Si concluse nello stesso round anche il secondo match disputato da due cinque mesi dopo nel capoluogo siciliano, quando il titolo ritornò al pugile di casa per una ferita sofferta da Lassandro, che si riprese la cintura vacante, ancora a Pesaro, nel novembre 1976 quando il romano Aldo Bentini venne squalificato nel secondo tempo. L’anno seguente affrontò due trasferte all’estero, entrambe sfavorevoli: in Danimarca contro Ayub Kaluke, futuro campione mondiale WBA medi jr ed europeo dei medi; in Germania quale avversario del campione tedesco dei pesi medi Frank Reiche. Nella stessa stagione respinse la sfida tricolore di Bentini. Nel giugno 1978 Lassandro prese parte ancora al vacante campionato italiano superwelter e vinse la sua terza cintura, pure a Pesaro, con un facile successo in due tempi ai danni di Clemente Gessi. Nel febbraio 1980 contese la cintura continentale superwelter al campione Marijan Benes, guardia destra jugoslavo, che gli impose a Pesaro il risultato di parità. Affrontò ancora due avversari, che gli costarono altrettanti insuccessi, prima di chiudere la carriera: in Germania il titolare tedesco dei medi Frank Wissenbach; a Pesaro il futuro campione italiano, europeo e mondiale Sumbu Kalambay nell’aprile 1981. Compilò il record di 37 incontri: 29-6-2. Prima del professionismo Lassandro si distinse anche con la canottiera, vincendo agli assoluti di Cecina del 1968, conquistando nel 1971 medaglie di bronzo agli europei di Madrid, Spagna, ed ai giochi del Mediterraneo di Smirne, in Turchia.
Primiano Michele Schiavone
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