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UN GIORNO COME OGGI, IL 29 OTTOBRE DEL 1969

29/10/2017 - 08:42:27

 

 

Pereira, un brasiliano scomodo

di Priminao Michele Schiavone

I tanti pugili brasiliani che si stabilirono in Italia negli anni ’60 trovarono ospitalità nella città di Ancona. Uno di essi, Garibaldi Pereira, partecipò alla riunione organizzata nel capoluogo marchigiano il 29 ottobre 1969, quando affrontò il cremasco Carlo Sambusiti e lo superò nel corso della quinta ripresa. Pereira debuttò a torso nudo nel giugno 1967 ed arrivò in Europa nel giugno di due anni dopo, presentandosi a Helsinki contro l’ex campione continentale Olli Maeki, con il quale perse ai punti dopo 10 tempi. Lo stesso mese cedette a Romano Fanali, campione italiano superleggeri, sulla distanza delle 8 riprese a Montecatini. Proseguì l’attività in Italia vincendo contro Giuseppe De Robertis, pareggiò e vinse con Tullio Zanirato, impattò con Pietro Vargellini, mentre a Ginevra, in Svizzera, finì in quattro riprese dinanzi al campione francese welter Roger Menetrey, futuro campione europeo. Dopo Sambusiti viaggiò a Lione, in Francia, dove annichilì nella seconda frazione il campione nazionale superleggeri Rene Roque, in seguito titolare continentale. Chiuse quella stagione con significati successi a spese di Ermanno Fasoli, titolare italiano superleggeri, e Pietro Vargellini. Rientrò a San Paolo ma trovò un solo ingaggio in Argentina, nell’agosto 1970, quando perse a Buenos Aires sulle 10 riprese contro il campione nazionale superleggeri Juan Alberto Aranda. Decise di tornare nel vecchio continente e si stabilì a Lione, in Francia. Il secondo periodo europeo lo impegnò dall’ottobre 1970 all’aprile 1971. Rincasò nella sua terra sudamericana e nel settembre 1971 cedette nel quarto assalto a Joao Henrique, che realizzò quattro sfide mondiali tra i superleggeri. Pereira continuò a cimentarsi per pochi ingaggi ancora e chiuse con la boxe nel novembre 1974, dopo 30 confronti: 17-9-4.

Primiano Michele Schiavone