Giampiero Pinna vincitore di Mario Bitetto
di Priminao Michele Schiavone
Il sassarese Giampiero Pinna, divenuto campione italiano dei pesi mosca al terzo tentativo, il 17 novembre 1985, a Vercelli, sostenne la prima difesa della cintura con il lombardo di origine calabrese Mario Bitetto, contro il quale aveva disputato il vacante titolo cinque mesi prima a Sassari. In entrambe le occasioni il risultato venne deciso in suo favore al termine delle 12 riprese. Pinna iniziò la carriera professionista nel marzo 1980, dopo aver coronato la fase dilettantistica con la conquista del titolo assoluto dei pesi minimosca l’anno precedente a Fano. Sconfitto solo dal mancino napoletano Ciro De Leva, in seguito titolare nazionale dei mosca e gallo oltreché europeo dei gallo, giunse alla prima sfida tricolore dei pesi mosca nel maggio 1983, affrontando a Cagliari il detentore Franco Cherchi, contro il quale sostenne senza successo 12 tempi. L’ottima prova di quella sera, nonostante il verdetto contro, lo ripropose per una nuova prova che si svolse nell’aprile dell’anno seguente a Milano, dove una ferita lo eliminò dalla competizione nella quarta tornata. Pinna effettuò una seconda difesa della cintura nel maggio 1986 a Santa Maria di Licodia, in provincia di Catania, prevalendo in 12 riprese sul campano Giovanni Camputaro, più volte possessore di quella cintura e sfidante europeo. In dicembre ad Acqui Terme, in provincia di Alessandria, sfidò il campione continentale Duke McKenzie, in seguito anche campione mondiale IBF, ma l’inglese si tenne stretta la corona fino al termine delle 12 riprese. Il sassarese tornò a competere per il vacante campionato italiano dei pesi mosca e nel luglio seguente riprese la cintura a Lumezzane, in provincia di Brescia, quando il locale Roberto Cirelli fu eliminato nell’undicesima frazione da una ferita. Pinna concesse la rivincita al bresciano in dicembre a Villabate, nella provincia di Palermo, e trionfò al termine di 12 tempi. Il sardo rinunciò alla fascia tricolore per la seconda volta, in attesa di una nuova chance europea che arrivò nell’ottobre 1989 a Cefalù, nella provincia palermitana, contro il campione Eyup Can, danese di origine turca, che fece ritorno nella sua terra adottiva con la cintura difesa fino all’ultimo round. Pinna chiuse la sua esperienza a torso nudo quella sera, dopo 27 incontri: 20-6-0-1 NC.
Primiano Michele Schiavone
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