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UN GIORNO COME OGGI, IL 18 NOVEMBRE DEL 1972

18/11/2017 - 10:17:54

 

 

Ugo Poli sconfigge Bruno Pieracci

di Priminao Michele Schiavone

La provincia di Sondrio trovò nel valtellinese Ugo Poli, originario di Ardenno, l’elemento di spicco per promuovere negli anni ‘70 il proprio territorio a livello nazionale. Il lombardo fu campione italiano dei pesi superpiuma due volte e, durante il suo secondo regno, il 18 novembre 1972 mise in palio la cintura a Cantù contro il viareggino Bruno Pieracci, superato dopo che una ferita eliminò il toscano nella decima ripresa. Poli esordì tra i professionisti nel giugno 1967 ed in breve tempo si trovò a confrontarsi con pugili come Mario Redi e Lino Mastellaro, che contribuirono a scrivere l’albo d’oro del pugilato nazionale. Nel giugno 1969 il piacentino Augusto Civardi gli bruciò l’ascesa nella sesta frazione. Nonostante il risultato negativo il lombardo arrivò alla disputa del campionato italiano dei pesi piuma contro il detentore Giovanni Girgenti: in dicembre ad Udine rimase sconfitto ai punti al termine di 12 tempi. Nel settembre seguente si aggiudicò la semifinale al titolo pesi piuma a spese del milanese Renato Galli. Il mese dopo impegnò a Madrid, Spagna, sulle 10 riprese Jose Legra, campione continentale in carica, senza titolo in palio. Il secondo appuntamento con il tricolore lo disputò a Sondrio nel giugno 1971, quando tolse la cintura superpiuma al guardia destra pesarese di origine tarantina Oronzo Pesare, fermato da una ferita nella quinta tornata. Perse il primato in agosto a vantaggio del laziale di origine sarda Mario Sanna con verdetto ai punti. Nell’agosto 1972 si riprese il titolo, allora vacante, superando il toscano Mario Redi dopo 12 tempi. Al successo contro Pieracci seguirono altre due difese vittoriose della cintura nazionale, in opposizione alle sfide di Piero Meraviglia e Mario Sanna. Nel dicembre 1973 impegnò per 15 riprese il campione europeo Lothar Abend, tedesco in guardia falsa che preferì ospitare l’italiano ad Amburgo, in Germania. Il lombardo si offrì per altre tre sfide al campionato italiano superpiuma, senza centrare il tris: pareggiò con il detentore Giovanni Girgenti a Marsala nel giugno 1974; perse due volte per la corona vacante, da Salvatore Liscapade a Nepi nel settembre 1976, con decisione in 12 tempi, e da Carlo Frassinetti a Morbegno nell’ottobre dell’anno successivo, squalificato nell’ottava frazione. Poli abbandonò la scena nell’agosto 1978 dopo 71 combattimenti: 42-22-7.

Primiano Michele Schiavone