Truppi batte il tedesco Moll
di Priminao Michele Schiavone
Il peso medio modenese di origine brindisina Tommaso Truppi lasciò il ring di Modena da imbattuto la sera del 20 novembre 1961, quando affrontò il tedesco Gerhard Moll e lo ridusse all’impotenza nel corso della quarta ripresa. Due settimane dopo incappò in una inaspettata battuta d’arresto dal franco-tunisino Mahmout Le Noir. Nel 1962 dimostrò di aver superato il turbamento della prima sconfitta a torso nudo con una serie di prove sempre più impegnative, molte vinte, e due pareggiate con avversari speciali quali Carlo Duran e Giancarlo Garbelli. La sua rimonta lo condusse al primo campionato italiano, allora vacante, e nel marzo 1963 a Roma sfidò Nino Benvenuti, contro il quale conobbe il secondo insuccesso nel corso dell’undicesimo tempo. In giugno affrontò nuovamente il tunisino con licenza francese Mahmout Le Noir e lo dominò sulle 10 riprese. Sconfitto ai punti il tedesco Heinz Freytag in settembre, chiuse l’anno a Roma perdendo contro il centroamericano Sugar Boy Nando. Tornato a vincere nel nuovo anno, fece la prima trasferta all’estero, a Colonia, in Germania, dove riportò la quarta perdita per mani del campione tedesco Jupp Elze. Nel febbraio 1965 provò nuovamente a spodestare il campione italiano medi Nino Benvenuti, a Bologna, concludendo la prova nella quinta frazione. Ritornò a vincere per poi perdere a Rimini contro il locale Luigi Lugli, a Modena dall’ivoriano Dramane Ouedrago e dal romano-parigino Fabio Bettini, a Barcellona dal campione spagnolo Luis Folledo. Nel 1967, dopo il pari con Ouedrago ed una facile vittoria, non andò oltre il terzo tempo nella sfida al nuovo campione italiano medi Carlo Duran. Sommò ancora tre successi nell’anno successivo, contro due sconfitte, e continuò a combatte solo quattro incontri negli altri due anni, prima di lasciare l’attività agonistica nel giugno 1970 a Modena, dove aveva debuttato a torso nudo nel dicembre di dieci anni prima. Disputò in totale 51 incontri: 32-16-3. Truppi passò professionista a seguito di una carriera dilettantistica che lo vide salire sul podio più alto tra i pesi medi agli assoluti di Milano del 1959.
Primiano Michele Schiavone
|