Golfarini vincitore di Pellarin
di Priminao Michele Schiavone
Il nome del livornese Remo Golfarini occupa il posto numero 6 nell’albo d’oro dei campionati italiani dei pesi superwelter. Il 23 novembre 1966 Genova vide il toscano trionfare per la seconda volta contro Armando Pellarin, dopo che una ferita indusse il veneziano alla sconfitta nell’ottavo tempo. Per Golfarini si trattò della prima difesa del titolo italiano superwelter tolto allo stesso Pellarin cinque mesi prima a Roma, a causa di una ferita capitata nella prima sessione. La successiva difesa della fascia tricolore, combattuta nel luglio 1967 a Siracusa, fu segnata ancora una volta da una ferita che concluse il confronto combattuto con il guardia destra Luigi Patruno nella quinta tornata con il verdetto di no-contest. In dicembre a Roma venne fermato nella sesta ripresa da Emile Griffith, campione mondiale dei pesi medi in carica, reduce dalla vittoria su Nino Benvenuti. Nell’aprile 1968, sostenuto dalla sua città, superò ai punti in 12 tempi il romano-parigino Fabio Bettini per arrivare al campionato europeo dopo l’abbandono del titolo da parte del toscano Sandro Mazzinghi, impegnato a livello mondiale. In attesa della chance continentale Golfarini conquistò la seconda cintura italiana, la vacante dei pesi medi, in agosto a Napoli, a spese del locale Mario Lamagna che trovò lo stop nella terza ripresa dovuto ad una ferita. In novembre a Roma gli arrivò la grande occasione europea dei pesi superwelter e la sfruttò fino al quindicesimo round combattuto con il francese Jo Gonzales. Il livornese mantenne la cintura del vecchio continente nel maggio dell’anno seguente a Vienna contro l’austriaco Peter Marklewitz, dopo che una ferita fermò il suo challenger nella decima ripresa. In luglio a Vibo Valentia, in Calabria, consegnò il primato europeo al tedesco Gerhard Piaskowy al termine delle 15 riprese. Disputò altri 7 incontri fino all’aprile 1972 quando decise di smettere, senza riportare alcun successo. In quegli anni s’impegnò in due sfide nazionali, perdendo entrambe sulle 12 riprese, con Aldo Battistutta al limite dei pesi superwelter e con Luciano Sarti nei pesi medi; ottenne anche due verdetti di parità, a Vienna con l’ex campione europeo superleggeri e welter Johan Orsolics, a Caen, in Francia, con Jean Baptiste Rolland, già titolare nazionale welter e superwelter. Golfarini iniziò la carriera a torso nudo nel gennaio 1965 dopo aver vinto tra i dilettanti due volte i campionati assoluti, sia a Modena nel 1962 che a Pesaro nel 1963, e la medaglia d’oro ai campionati mondiali militari del 1963 a Francoforte, nell’allora Germania occidentale, sempre al limite dei superwelter.
Primiano Michele Schiavone
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