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CAMPIONI DEL MONDO DI ORIGINE ITALIANA, PETEY SCALZO

27/11/2017 - 17:00:30

 

 

Al secolo Pietro Donato Scalzo

di  Pietro Anselmi  e  Vincenzo Belfiore

Petey Scalzo, nato con il nome di Pietro Donato Scalzo l’1 agosto 1917 a New York, trascorse la gioventù nelle strade di un quartiere, il West Side, dove il dialetto siciliano si intrecciava, con grande naturalezza, con quello calabrese e con quello napoletano. Come tanti suoi conterranei aveva un sogno nel cassetto: diventare un campione della boxe. Per questo era entrato giovanissimo in palestra ed era diventato presto un pugile professionista. Erano gli anni in cui le dispute e le ripicche fra i due Enti che governavano il pugilato mondiale non mancavano di certo. Anche Scalzo ne fu coinvolto. L’intensa attività svolta con grandi meriti nello stato di New York, sotto la guida dei fratelli Florio, lo portarono ad occupare i primi posti nella classifica dei pesi piuma. Ma fu la vittoria per KO su Joey Archibald, in quel momento campione universalmente riconosciuto,in un combattimento "overwheigt", sopra il limite della categoria, e sopratutto il rifiuto di questi ad un secondo confronto, con il  titolo in palio, ad indurre la N.B.A. a dichiarare vacante la corona dei piuma e a riconoscere Petey Scalzo il campione del Mondo. Difese il titolo dall’assalto di Bobby "Poison" Ivy e da Phil Zwick, ma  a Los Angeles il 1° luglio 1941 dovette lasciarlo nelle mani di Richie Lemos. Combattè ancora due anni prima di abbandonare l’attività e dedicarsi all’arbitraggio. Nel suo record figurano 112 combattimenti con 90 vittorie,15 sconfitte, 6 pareggi e 1 nc.