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UN GIORNO COME OGGI, IL 10 DICEMBRE DEL 1982

10/12/2017 - 10:14:07

 

 

Daniele Zappaterra supera Rosario Pacileo

di Priminao Michele Schiavone

Gli sportivi di Copparo esultarono la sera del 10 dicembre 1982, quando a Ferrara il loro beniamino Daniele Zappaterra conquistò il titolo italiano dei pesi superwelter, dopo che il campione Rosario Pacileo, pistoiese di origine campana, venne squalificato nella quinta ripresa. Il guardia destra Zappaterra arrivò a quell’appuntamento con il record immune da sconfitte, di una carriera a torso nudo iniziata nel febbraio 1977. Il neo campione tornò a Ferrara nel marzo dell’anno seguente e mise in palio il titolo contro il veneto Ernesto Ros, contro il quale il risultato deciso dai giudici dopo 12 riprese diede ragione allo sfidante. Il verdetto non venne omologato ma cambiato in no-contest ed il titolo rimase a Zappaterra, dopo la constatazione che i guanti usati dai pugili per quel match non erano regolamentari per la categoria di peso superwelter. Zappaterra affrontò nuovamente Ros nel luglio seguente, tra i suoi concittadini di Copparo, quando una ferita gli segnò il destino e lo condusse alla sconfitta nel settimo tempo, perdendo definitivamente il primato italiano dei pesi superwelter. In seguito Zappaterra pensò di militare tra i pesi welter, tornò a vincere diversi combattimenti ma incappò in un prematuro insuccesso contro il tedesco di origine spagnola Jose Varela, futuro campione europeo della categoria. Nella nuova divisione di peso giunse a disputare il campionato italiano tre volte, rimanendo sempre subalterno rispetto agli avversari: nell’aprile 1985 a Portici, nel napoletano, con il pugliese Eupremio Epifani; nell’ottobre dello stesso anno a Rovigo contro il campano Gaetano Caso; nel luglio dell’anno seguente a Tortolì, per il vacante titolo, con il sardo Efisio Galici. Dopo altri due esibizioni, Zappaterra appese i guantoni al chiodo nel gennaio 1987, con il record di 37 incontri: 27-7-2-1 NC.

Primiano Michele Schiavone