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UN GIORNO COME OGGI, IL 12 DICEMBRE DEL 1975

12/12/2017 - 07:55:47

 

 

Vincenzo Ungaro professionista in Svizzera

di Priminao Michele Schiavone

Il 12 dicembre 1975 a Ginevra, Svizzera, il bresciano Vincenzo Ungaro chiuse la sua prima stagione professionistica, iniziata sullo stesso ring nel marzo precedente, piegando in cinque riprese il belga Fernard Banckaert. Il lombardo, originario di Gussago, riportò la prima sconfitta a torso nudo nel dicembre dell’anno seguente, nella stessa città elvetica, dopo 10 riprese combattute con il francese Georges Warusfel, in seguito campione nazionale superwelter e sfidante europeo. Il secondo insuccesso lo subì sulle 8 riprese nell’ottobre 1977 ad Ostia per mani del romano Vincenzo Moruzzi. Dopo la sconfitta del gennaio 1978 a Londra dal britannico Maurice Hope, campione British, Commonwealth ed europeo, in futuro anche titolare mondiale WBC, il bresciano si stabilì definitivamente in Italia e nel dicembre 1979 si presentò a Pesaro come challenger del campione nazionale Luigi Minchillo, perdendo la sfida nella sesta ripresa. Tentò una seconda chance contro lo stesso Minchillo nel settembre dell’anno successivo a Lido di Camaiore, in provincia di Lucca, dove perse ai punti in 12 tempi. Seguirono gli insuccessi contro il turco con licenza tedesca Agamil Yilderim in Yugoslavia, poi a Zaragoza, Spagna, con lo spagnolo Perico Fernandez, campione nazionale, europeo e mondiale, quindi da Nino La Rocca a Roma. Dopo due successi casalinghi Ungaro si ripresentò all’appuntamento tricolore, per il vacante titolo, nel gennaio 1982 a San Ginesio, in provincia di Macerata, finendo squalificato nell’ottava frazione dinanzi al marchigiano Luigi Marini. Cinque mesi dopo a Boario Terme, in provincia di Brescia, Ungaro conquistò infine il titolo italiano al termine delle 12 riprese combattute con lo stesso Marini. Il regno nazionale di Ungaro si concluse tre mesi dopo a Vo’ Euganeo, in provincia di Padova, di fronte al pistoiese di origine laziale Rosario Pacileo che gli portò via il primato nell’ottava sessione. In quel settembre 1982 Ungaro chiuse la carriera di pugile, dopo 33 incontri: 23-10-0.

Primiano Michele Schiavone