Vincenzo Burgio batte Antonio Puddu
di Priminao Michele Schiavone
Il fiorentino di origine palermitana Vincenzo Burgio fu chiamato a difendere il titolo italiano dei pesi leggeri per la prima volta contro lo sfidante ufficiale Antonio Puddu, ex campione nazionale ed europeo della categoria. Il match fu organizzato a Milano e si svolse il 17 dicembre 1976: i due pugili si affrontarono sulla distanza delle 12 riprese ed il risultato ai punti premiò il campione. Burgio debuttò a torso nudo nel febbraio 1973 nella sua città d’adozione e nel luglio 1976, ad Empoli, in provincia di Firenze, disputò il primo campionato italiano dei pesi leggeri contro il titolare Giancarlo Barabotti, fiorentino di Pontedera, e si aggiudicò il verdetto al termine delle dodici riprese. Burgio, dopo la prova positiva offerta contro il valente Puddu, tornò nel capoluogo lombardo per confrontarsi con il secondo sfidante, il campano Franco Diana, nell’aprile 1977. Due mesi dopo il campione, ancora invitto, dovette imbattersi in un altro ex possessore del titolo nazionale, il sardo Giancarlo Usai, cagliaritano di Carbonia, ritornato ad interessarsi della fascia tricolore dopo due fallite sfide continentali. Quella sera Burgio dovette arrendersi al challenger nel settimo tempo, lasciandosi portar via il primato italiano dei pesi leggeri. Burgiò salì sul ring ancora una volta, nell’ottobre 1978 a Firenze, dove aveva iniziato la carriera professionistica, e lasciò la boxe con l’ultima vittoria dopo 24 incontri: 22-1-1.
Primiano Michele Schiavone
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