Mazza e Morri vincitori a Milano
di Priminao Michele Schiavone
In una riunione a carattere internazionale tenuta a Milano il 18 dicembre 1981, negli incontri di contorno si affermarono prima del limite il mosca Umberto Morri, al suo primo anno di attività professionistica ed il piuma Pasquale Mazza. Il riminese Morri, campione italiano tra i minimosca dilettanti del 1980, vinse per abbandono di Corrado Infanti, ma in seguito tradì le aspettative e lasciò il pugilato nel luglio 1985 senza affermazioni degne di nota, dopo 14 confronti: 6-7-1. Il brindisino Mazza, impegnato a torso nudo dal maggio 1979, si affermò sul pistoiese di origine potentina Marco Gallo, già titolare italiano dei pesi superpiuma, quando l’ex campione fu fermato dal medico nell’ottavo tempo a causa di una ferita. Quel successo consolidò l’aspirazione del pugliese a competere per il titolo tricolore dei pesi piuma. L’appuntamento per il campionato italiano si presentò nel maggio 1980 a L’Aquila con il detentore Loris Stecca, in seguito vincitore della cintura europea piuma e della corona mondiale WBA supergallo. La chance di Mazza si concluse nella quarta frazione, quando una ferità gli precluse la prosecuzione del confronto. Al pugliese venne concessa una seconda opportunità nel giugno 1984, contro il campione italiano dei pesi piuma Salvatore Bottiglieri, affrontato a San Giuseppe Vesuviano, in provincia di Napoli, ed impegnato per 12 riprese. Mazza lasciò il pugilato quella sera, dopo 24 combattimenti: 14-6-4.
Primiano Michele Schiavone
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