Alessandro Nardi supera Natale Vezzoli
di Priminao Michele Schiavone
A volte capita che il trionfo di un atleta coincida con l’abbandono dell’attività da parte dello sconfitto. Questo accadde ad Ostia, in provincia di Roma, la sera del 20 dicembre 1980, quando il romano Alessandro Nardi conquistò il vacante titolo italiano dei pesi superpiuma nella decima ripresa per abbandono del co-sfidante bresciano Natale Vezzoli, già titolare tricolore di quella categoria di peso ed ex campione europeo con dieci confronti combattuti in due anni e mezzo. Nardi salì sul trono nazionale e Vezzoli chiuse la sua avvincente carriera professionistica. Il regno del capitolino si conclude tre mesi dopo nella città di Lucca, a causa della squalifica che l’arbitro gli inflisse nella decima tornata, mentre era impegnato a contrastare lo sfidante campano Luigi De Rosa. Il laziale iniziò l’esperienza a torso nudo nel marzo 1975 e, dopo una manciata di confronti pochi impegnativi, affrontò avversari animati dal suo stesso spirito. Pareggiò con il conterraneo Carlo Frassinetti, futuro campione nazionale; lo stesso fece a Bastia, in Corsica, con il marsigliese Gabriel Lamperti; sconfisse l’ex sfidante al titolo italiano Renzo Battistelli; tornò a Bastia e perse il suo primo incontro da Alain Le Fol, in seguito campione francese e sfidante europeo. In seguito, archiviati altri due successi, rimase sconfitto da Marco Gallo, poi titolare italiano piuma e superpiuma, e Franco Siddu, altro pretendente al campionato tricolore. Fece ancora pochi incontri prima di appendere i guantoni al chiodo, dopo 26 combattimenti (18-6-2), con l’ultimo trionfo nel maggio 1985, seguito dal tentativo di togliere a Marco Gallo il primato italiano superpiuma, nel marzo 1984 a Viterbo, dove concluse la sfida nella decima sessione a causa di una ferita.
Primiano Michele Schiavone
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