Giorgio Merlin supera Domingo Gimenez
di Priminao Michele Schiavone
Negli anni ’70 la tifoseria del pugilato novarese sostenne la carriera pugilistica del superpiuma Giorgio Merlin, giunto a Novara dalla provincia di Rovigo, dove era nato. La sera del 29 dicembre 1972 affrontò nella città piemontese lo spagnolo Domingo Gimenez, futuro campione nazionale e due volte sfidante europeo del norvegese Paulsen e dell’italiano Vezzoli, e vinse il confronto nella quarta ripresa quando l’iberico venne fermato a causa di una ferita. Merlin fece il suo ingresso positivamente nel mondo professionistico nel marzo 1969. In seguito il suo percorso fu molto travagliato, con molti risultati negativi rispetto a quelli affermativi. Debuttò con successo a Novara nel marzo 1971, e da allora continuò a migliorare il record fino ad affermarsi su Carlo Frassinetti, futuro titolare nazionale, e sul campione in carica Mario Sanna, senza titolo il palio. Squalificato l’anno seguente a Novara contro il marocchino Haddu Abadeselan Manan, si rifece sullo stesso ring a spese dell’ex campione spagnolo Valentin Loren. Pareggiò ad Aosta con Paolo Russo e lo stesso fece con Mario Redi, il primo campione italiano superpiuma, a Novara, dove seguitò a vincere contro Salvatore Spera e Domingo Gimenez. Sullo stesso ring superò il francese Jean Pierre Demarthe ed il più volte campione italiano Nevio Carbi; lasciò la vittoria a Thomas Matthews di Trinidad a causa di una ferita e chiuse l’anno ad Oslo cedendo al norvegese Svein Erik Paulsen, in seguito campione continentale. Nel febbraio 1974 sfidò a Marsala il campione italiano superpiuma Giovanni Girgenti, perdendo ai punti sulle 12 riprese. Merlin portò avanti la carriera ancora per un altro anno e lasciò la boxe nel novembre 1975, dopo 39 confronti: 15-20-4.
Primiano Michele Schiavone
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