Lew Jenkins, un texano da ricordare
di Priminao Michele Schiavone
Il peso leggero texano Lew Jenkins debuttò a Chicago, nell’Illinois, il 6 gennaio 1939 e vinse sulla distanza delle 6 riprese contro Joe Law. Tornò a combattere sullo stesso ring altre tre volte, pareggiano e perdendo in due occasioni contro Willie Joyce, coloured locale che disputò validamente tre campionati mondiali. La carriera professionistica di Jenkis iniziò nel luglio 1935. Il suo avvio non fu dei migliori ma con il passare dei mesi, con un’attività alquanto intensa, migliorò costantemente le sue prestazioni e nel novembre 1938 divenne campione del Texas. Continuò a combattere con vigoroso impegno e nel maggio 1940, a New York, divenne campione mondiale dei pesi leggeri, spodestando l’affermato Lou Ambers nel terzo round. Jenkins mantenne la corona iridata nel novembre successivo, sempre a New York, sbarazzandosi di Pete Lello nel secondo tempo. La seconda difesa, combattuta contro Sammy Angott, ancora una volta nella grande mela, gli fu fatale e lasciò lo scettro iridato all’italo americano dopo 15 riprese. Jenkins proseguì a calcare il ring ancora per un anno prima di fermarsi a causa della seconda guerra mondiale. Riprese a combattere nel dicembre 1945, interruppe la pratica nel 1947 e dal dicembre 1948 seguitò fino all’aprile del 1950, senza disputare alcun altro titolo. Si ritirò con il record di 119 combattimenti: 73-41-5.
Primiano Michele Schiavone
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