SPORT & NOTE

Notizie

UN GIORNO COME OGGI, IL 22 GENNAIO DEL 1977

22/01/2018 - 15:34:51

 

 

Onelio Grando alla seconda sfida italiana

di Priminao Michele Schiavone

Per alcuni atleti a volte si dice che sono nati in epoca sbagliata. In quel gruppo si può annoverare il friulano Onelio Grando che il 22 gennaio 1977, nel tentativo di diventare campione d’Italia mediomassimi dovette affrontare per la seconda volta il ligure Aldo Traversaro, titolare nazionale da quattro anni con otto affermazioni tricolori all’attivo ed una sfida europea con il grande jugoslavo Mate Parlov. Il combattimeno si svolse a Pordenone, ma, nonostante l’appoggio della sua terra friulana, Grando non andò oltre la quinta ripresa, come era avvenuto nel luglio di due anni prima a Vieste, sul litorale garganico della provincia di Foggia, in occasione del suo primo campionato professionistico disputato con lo stesso Traversaro. Nato a Chions, in provincia di Udine, il 24 settembre 1950, fece la sua prima apparizione a torso nudo nel febbraio 1973, dopo una onorevole carriera dilettantistica che lo vide indossare più volte la maglia azzurra, culminata con il secondo posto agli assoluti del 1972 a Roma. Dopo quattro affermazioni si trovò sconfitto a causa di una ferita da Franklin Arrindel, mancino olandese originario di Aruba. Con altre vittorie all’attivo chiuse il secondo anno di attività con un importante successo sul veterano lombardo Mario Almanzo, campione italiano nel 1972. La prima sconfitta da Traversaro nel 1975 non gli tolse lo smalto dei giorni migliori: tornò a vincere contro il non trascurabile lombardo Celso Calzi, eliminato da una ferta, e si misurò con efficacia con Mate Parlov, il più grande slavo di tutti i tempi, cedendo ai punti. Grando condusse l’anno seguente con l’impegno di ritornare ad avere l’occasione tricolore. Senza commettere passi falsi superò il francese Robert Amory, l’argentino Jose Evaristo Gomez ed il ferrarese Dante Lazzari. Il suo ultimo anno di attività, il 1977, apertosi con la sfortunata esibizione dinanzi a Traversaro, continuò con un risulto positivo ed un insuccesso: in giugno si misurò nuovamente con il sudamericano Jose Evaristo Gomez, squalificato nel primo tempo; in dicembre una ferita lo eliminò nell’undicesima frazione combattuta con il lombardo Ennio Cometti, nel confronto valevole per il vacante campionato italiano dei pesi mediomassimi. Grando scese dal ring con il record di 21 incontri, 18 vinti e 3 persi.

Primiano Michele Schiavone